Femminicidio di Selinunte, il marito di Maria Amatuzzo racconta: “Ho visto un fantasma…”

Ernesto Favara ha risposto alle domande del gip

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Ernesto Favara, accusato del femminicidio avvenuto la vigilia di Natale a Marinella di Selinunte, ha risposto alle domande del gip Sara Quittino. L’interrogatorio si è svolto stamattina nel Tribunale di Marsala. Favara è assistito dall’avvocato Margherita Barraco. Ha raccontato cosa è accaduto in quei tragici momento che hanno portato all’uccisione, con dodici coltellate, di Maria Amatuzzo, la 29enne palermitana che ha sposato quattro anni fa.

Femminicidio a Selinunte, il racconto di Ernesto Favara

“Abbiamo discusso per alcuni minuti – avrebbe detto Favara al gip – e lei mi ha ribadito che se ne sarebbe andata da casa per sempre, accontentandosi di vedere i bambini per un’ora a settimana… In quel momento ho visto un fantasma”. “Dal 27 agosto era andata via da casa diverse volte”, avrebbe aggiunto.

Venerdì 23 dicembre Ernesto Favara era andato presso la comunità alloggio che ospita i figli per consegnare loro i regali di Natale. Sabato 24, intorno alle ore 13, aveva risentito i piccoli al telefono. Poi di pomeriggio mentre lui era a casa, la moglie è arrivata ed è sorta la discussione culminata poi nel femminicidio.

 

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