Ferita gravemente, si salva dalle coltellate del marito fuggendo in strada

La vittima è una donna di 50 anni arrivata ieri da Santa Cristina Gela al pronto soccorso dell’Ingrassia con una ferita al collo per una coltellata del marito

palermo

Una donna cinquantenne di Santa Cristina Gela, un paese nel palermitano, è riuscita a sottrarsi alla furia del suo ex marito fuggendo in strada e chiedendo disperatamente aiuto ai vicini. Di sicuro la forza della disperazione le ha salvato la vita. È arrivata in ospedale con una coltellata al collo, infertale dal suo ex marito, dopo che aveva cercato di soffocarla con un cuscino. Il mancato uxoricida, è B.S., di 56 anni, è ora rinchiuso in carcere con l’accusa di tentato omicidio. In paese l’allarme è scattato quando la donna sanguinante e atterrita ha chiesto aiuto ai vicini. È intervenuta una ambulanza che l’ha soccorso e trasferita al pronto soccorso dell’ospedale Ingrassia.

IL MARITO RINTRACCIATO E ARRESTATO

Gli agenti della squadra mobile nel frattempo hanno rintracciato e bloccato il marito, che è stato condotto negli uffici della questura. Dopo un lungo interrogarlo, è stato emesso per lui un provvedimento di fermo con l’accusa di tentato omicidio, aggravato dalla premeditazione. L’uomo è stato rinchiuso in una cella nel carcere Pagliarelli, in attesa dell’interrogatorio del gip per l’udienza di convalida. Per lui c’era già in corso un procedimento penale per maltrattamenti in famiglia,

ULTIMO INCONTRO FATALE

I medici in un primo tempo avevano temuto i peggio per la vittima arrivata sanguinante e sotto choc in ospedale. Invece è fuori pericolo. Le è stata riscontrata una ferita provocata da un coltello che non è stato ancora ritrovato. È stata lei stessa a raccontare agli investigatori quello che le era accaduto, oltre alla drammatica storia della sua vita. I due ex coniugi si erano incontrati mercoledì mattina per definire i dettagli della separazione. E la donna è tornata nella casa dove aveva vissuto 27 anni di sofferenze e disperazioni. Subendo violenze fisiche e psicologiche che negli anni non era riuscita a denunciare. Nei mesi scorsi però aveva trovato la forza di lasciare quell’uomo violento, denunciandolo. E si era trasferita altrove. Ma per lei l’ultimo incontro stava per essere fatale.