“Ferma condanna gesti estremi, ma in piazza c’è gente che ha perso tutto”

Paolo Bianchini, presidente di MIO Italia, Movimento Imprese Ospitalità, comprende l’esasperazione dei commercianti ma condanna la violenza

Di fronte alla disperazione, attendersi la qualsiasi è purtroppo una possibilità concreta. Non è facile mantenere la calma quando, a distanza di un anno pieno, sono tanti gli imprenditori ai quali non è stato concesso di rialzare le saracinesche. “Tutto questo a fronte di nessun sostegno degno di essere definito tale”, lamentano gli esercenti. Il Covid-19 continua a mordere e ancora di più lo fa la crisi economica, praticamente due facce della stessa medaglia. A Roma, in quel di Montecitorio, sede della Camera dei deputati della Repubblica Italiana e del Parlamento italiano riunito in seduta comune, la tensione è alle stelle.

PROTESTA COMMERCIANTI
PROTESTA COMMERCIANTI A PALERMO

IL RISCHI DI DEGENERARE

Ambulanti e commercianti hanno protestato in tutta Italia per le restrizioni anti covid: prima i cori “buffoni” e “libertà”, poi il lancio di fumogeni e di alcuni oggetti, infine il tentativo di sfondare il cordone della polizia davanti alla Camera. Ma da più parti si leva ferma la volontà di condannare la violenza.

LA CONDANNA

«MIO Italia condanna fermamente – come ha sempre fatto – gesti estremi che possono portare a disordini sociali. È evidente, però, e la politica non può girare il capo fingendo di non vedere, che oggi, in piazza Montecitorio, ci sono centinaia di persone disperate, di tutta Italia: imprenditori che hanno perso tutto a causa delle chiusure. E ora non hanno più nulla da perdere. Non si doveva arrivare a questo punto».