CALTANISSETTA – Due pastori catanesi (padre e figlio) sono stati fermati dai carabinieri perché sospettati di essere responsabili di aver appiccato incendi boschivi nella zona dei monti Iblei. I due allevatori stavano, inoltre, progettando un grande incendio a Ferragosto.
Agivano tenendo conto delle condizioni del vento e della temperatura, con la dichiarata intenzione di allargare le zone di pascolo dei propri animali. L’arrivo dell’ondata di caldo negli ultimi giorni ha provocato nella provincia temperature record vicine ai 49 gradi, condizioni che avevano indotto i due a pianificare un unico grande incendio per il giorno di Ferragosto. Il tutto in maniera tale da “pulire” il terreno dall’erba secca e dai rovi.
I militari dell’Arma, su disposizione della Procura di Siracusa, hanno trasferito i due uomini nella casa circondariale di Siracusa. Nel corso delle perquisizioni effettuate in alcune zone rurali ritenute di interesse dai fermati, trovati due fucili e 200 cartucce di vario calibro. Trovata, invece, nell’auto dei due una tanica di gasolio.