Festa di Halloween non autorizzata con 200 avventori, sequestrato locale nel Palermitano

La festa era stata ampiamente pubblicizzata sui social attraverso una locandina. Erano stati stampati anche 250 biglietti, venduti al costo di 10,00 euro cadauno

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Sequestro preventivo dopo una festa di Halloween non autorizzata. È quanto accaduto a Caccamo, nel Palermitano, dove nei giorni scorsi la Polizia ha notificato la misura cautelare alla sala da ballo e alla veranda attigua di un esercizio, attivo nel settore della ricettività. Ad emettere il provvedimento il Tribunale di Termini Imerese.

Festa non autorizzata pubblicizzata sui social

Lo scorso 31 ottobre, il personale di polizia del Commissariato di P.S. di Termini Imerese aveva infatti accertato negli ambienti sopra menzionati lo svolgimento  di una serata danzante con circa 200 avventori. Erano presenti amplificatori, consolle, Deejay, impianti di luci stroboscopiche e bancone da bar per la vendita di bevande.

Successivi accertamenti della sezione Amministrativa dello stesso Commissariato avrebbero evidenziato la natura imprenditoriale dell’evento, svolto senza alcuna autorizzazione e con ampia, preventiva, pubblicizzazione sui social. Era stata diffusa una locandina, dunque, e stampati 250 biglietti, venduti al costo di 10,00 euro cadauno.

La segnalazione attraverso Youpol

Se il web aveva dato risonanza all’evento, è stato il web stesso a togliere. La Polizia di Stato ha infatti ricevuto la segnalazione della serata danzante, praticamente in presa diretta, attraverso Youpol. Si tratta dell’app che da anni funge da canale di collegamento tra la Polizia e il cittadino che ritenga di segnalare un potenziale fatto / reato.

Il titolare dell’esercizio pubblico e l’organizzatore dell’evento, pertanto, sono stati deferiti in stato di libertà in quanto avevano organizzato l’evento senza le autorizzazioni dell’Autorità competente, omettendo di osservare le prescrizioni in materia di agibilità dei locali, nonché di sicurezza pubblica e tutela della sicurezza degli avventori.

L’organizzatore dell’evento è stato inoltre sanzionato per avere effettuato spettacoli in luogo aperto al pubblico senza la licenza del Comune, per avere omesso di presentare la Scia per la somministrazione di bevande e per avere omesso di esporre i cartelli riguardanti i livelli di alcolemia raggiungibili dopo l’assunzione di una unità alcolica e quello relativo ai sintomi correlati ai diversi livelli di concentrazione alcolemica.

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