Festa non autorizzata sull’isolotto di Isola delle Femmine, due fratelli medici gli organizzatori

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Ad organizzare la festa non autorizzata sull’isolotto di Isola delle Femmine sono stati due fratelli gemelli medici che molto spesso organizzano grandi eventi per festeggiare il compleanno. Ad esempio, l’anno scorso i festeggiamenti si erano svolti alla Fiumara d’Arte, in provincia di Messina. Per quest’anno i due medici avevano scelto l’isolotto di Isola delle Femmine che è una riserva naturale.

Ci sono delle indagini in corso: sembra che era stata fatta comunicazione sulla festa, ma la direzione della riserva non avrebbe ricevuto nessuna comunicazione. L’intervento delle motovedette della Guardia di Finanza sono intervenute dopo le 20 di sabato sera. Identificate almeno 80 persone, tra cui molti imprenditori e professionisti molto conosciuti. Sui social girano i video del party con musica e alcol a farla da padroni.

Uno dei partecipanti ha detto: “Non si è trattato di un party, come ho letto, ma di una specie di gita, autorizzata dalla proprietà dell’isolotto, che è privato. La guardia di finanza è arrivata alle 20.30 circa, quando in tanti, me compreso, stavamo già per andare via. Ci hanno tenuto diverse ore in attesa, prima di permetterci di rientrare”.

Dal 1998 a ieri a nessuno era venuto in testa di prendere d’assalto l’isolotto riserva naturale. Una cosa davvero molto grave. Anche perché in questo periodo visto che ci sono specie che nidificano nell’isola e dal primo marzo al 30 giugno le visite sono sospese come si trova scritto sull’isola dove c’è in più punti affisso il regolamento”. A dirlo è Vincenzo Di Dio, direttore della riserva gestita dalla Lipu. “Ho fatto un sopralluogo sull’isola. Un vero scempio – sottolinea – . Tante cicche di sigarette, bottigliette di vetro, di plastica e tanti bicchieri. Hanno accatastato della legna e volevano fare un falò. Mi dicono che si tratta di imprenditori e professionisti conosciuti. Un vero disastro. La riserva è fruibile, ma attraverso i percorsi e i sentieri. In tanti arrivano sull’isolotto e lasciano questa zona di riserva meglio di come la trovano non certo in questo modo”.