Il reddito di cittadinanza ora è reddito di tifoseria. Così lo ha ribattezzato Luca Abete, che ha documentato quanto sta accadendo a Napoli: in attesa della festa per lo scudetto, alcuni negozi si sono attrezzati per consentire il pagamento di oggetti celebrativi anche con la carta del sussidio di Stato.
Il primo caso presentato nel primo servizio è stato un negozio di prodotti casalinghi, al cui interno c’è uno scaffale pieno di materiale riconducibile al Napoli. La complice di Abete si è presentata alla cassa, dove ha chiesto di pagare con il reddito: “Si può fare, non esce che avete comprato le cose del Napoli, ma esce detersivo o altri beni primari”.
Poi in un negozio di pirotecnica, dove è possibile acquistare fumogeni dei colori del Napoli: “Carta del reddito? Sì, possiamo giustificare l’acquisto come piatti per festa”. Questo, invece, è il secondo servizio del tg satirico di Antonio Ricci, che spiega ancora di più come funziona il metodo.