Festino di Santa Rosalia, il sindaco Orlando ribatte a Lagalla: “Al lavoro già da tempo”
Orlando: “Si abbia il pudore di non speculare su un momento di festa, preghiera e aggregazione che appartiene alla storia e alla tradizione della nostra città solo per tentare nervosamente di racimolare qualche voto in più”
Il sindaco Leoluca Orlando interviene in merito alle recenti dichiarazioni sul Festino di Santa Rosalia. Non lo cita direttamente, ma è chiaro il riferimento all'”impegno solenne” avanzato nelle scorse ore dal candidato del centrodestra Roberto Lagalla. Questi ha dichiarato, infatti, che si metterà fin da subito al lavoro per l’organizzazione della ricorrenza.
Una promessa seguita da un aggiornamento sullo stato delle cose. Lagalla su Facebook asserisce, infatti, che al momento non ci sarebbe nulla di organizzato. Né alcuno stanziamento di fondi.
“In queste ore, in merito al Festino di Santa Rosalia, si leggono dichiarazioni che non corrispondono al vero – afferma Orlando -. Già da tempo, infatti, l’amministrazione comunale è impegnata nell’organizzazione del Festino che è patrimonio della nostra città. Si stanno, quindi, definendo gli aspetti organizzativi che saranno presto presentati”.
“Se qualcuno vuole fare passare il messaggio che l’amministrazione comunale lascerà i palermitani senza Festino, si sbaglia di grosso – prosegue -. Si abbia il pudore di non speculare su un momento di festa, preghiera e aggregazione che appartiene alla storia e alla tradizione della nostra città solo per tentare nervosamente di racimolare qualche voto in più“.
Festino di Santa Rosalia: la promessa di Lagalla
“Tra qualche settimana festeggeremo la nostra Santuzza. Dopo due anni di assenza, Palermo e Santa Rosalia avranno il loro Festino. È l’impegno solenne che prendo con tutti voi, qui davanti al santuario di Monte Pellegrino. Cominceremo a lavorarci fin da subito”. Così il candidato a sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha dichiarato su Facebook.
“Ma ho l’obbligo di informarvi sullo stato dell’arte: gli attuali inquilini di Palazzo delle Aquile non hanno ancora mosso un dito. Non c’è nulla di organizzato. Non hanno stanziato un euro. Forse, perché sanno che non saliranno più sul carro. Il lascito della sinistra alla città: zero soldi per Santa Rosalia”.
“Appena insediato – promette Lagalla – è mia intenzione spulciare le carte contabili per mobilitare una somma adeguata, così da restituire la Santuzza alla sua città. Palermo avrà il suo Festino, e lo realizzeremo di concerto con la Diocesi e le realtà culturali. Ma da persone serie quali siamo, cominceremo a programmare fin dal 15 luglio quello dell’anno prossimo. L’idea è di lanciare un bando rivolto a tutte le facoltà di architettura d’Europa per la realizzazione del nuovo carro e delle luminarie. Un concorso di idee. Metteremo in concorrenza l’ingegno, il senso estetico e artistico dei giovani architetti d’Europa”.
“Non solo. Serve volgere lo sguardo anche più il là. L’obiettivo è creare la Fondazione Festino di Palermo e gestione grandi eventi per arrivare pronti, attraverso una seria e rigorosa programmazione, al 400esimo anniversario della festa di Santa Rosalia e farlo diventare il più importante della nostra storia. Il Festino dei festini”.