Si avvicina a grandi falcate il giorno dedicato a Santa Rosalia, la santa protettrice della città di Palermo. È una delle ricorrenze più sentite nel capoluogo siciliano e, come da tradizione, le attività celebrative uniscono la fede religiosa al folklore che sfocia in ogni ambito della vita sociale tramutando la giornata in una vera e propria festa. Da qui, appunto, l’appellativo di “festino“. Per colpa del Coronavirus, però, quest’anno il “Festino di Santa Rosalia” non sarà vissuto come da tradizione: troppo rischiosi gli inevitabili assembramenti che potrebbero generare nuovi contagi da Covid-19. Sarà una giornata in tono sommesso che il Comune di Palermo, comunque, vorrà commemorare nelle modalità consentite.
Il programma del “Festino di Santa Rosalia 2020” sarà molto scarno per ottemperare alle norme di sicurezza per arginare il contagio da Coronavirs. Come annunciato dal sindaco Leoluca Orlando e dall’arcivescovo Corrado Lorefice, sarà diffuso e trasmesso su vari canali il film, di proprietà del Comune, che s’intitola “Palermo sospesa – il Festino che non c’è“. Quando il lungometraggio terminerà, è previsto lo sparo di un solo fuoco d’artificio verso mezzanotte: il gesto, ovviamente simbolico, riconduce alla tradizione della festa dedicata alla santa di Palermo. Il Comune, oltretutto, invita la cittadinanza “a non sostare in alcun modo nell’area del Foro Italico poichè non vi sarà alcuno spettacolo pirotecnico”.