Fidanzati siciliani uccisi in Inghilterra, 22enne palermitano condannato a clinica psichiatrica
Nino Calabrò, 26 anni, e Francesca Di Dio, 21 anni, sono stati uccisi lo scorso 22 dicembre in un appartamento a Thornaby-on-Tees, nella contea dello Yorkshire. Erano entrambi originari del Messinese
Condannato a un ordine ospedaliero senza limite di tempo Andrea Cardinale, il 22enne palermitano ritenuto responsabile dell’uccisione di Nino Calabrò, 26 anni, e Francesca Di Dio, 21 anni. La coppia di fidanzati – lui di Barcellona Pozzo di Gotto, lei di Montagnareale – è stata trovata senza vita in un appartamento a Thornaby-on-Tees, nella contea dello Yorkshire, in Inghilterra, lo scorso 22 dicembre.
La condanna del giovane palermitano
Il giovane palermitano ha ammesso tutte le sue responsabilità davanti alla Teesside Crown Cort, dichiarandosi colpevole di omicidio colposo. Il giudice Paul Watson lo ha condannato a un “ordine ospedaliero senza limiti di tempo” ai sensi della legge sulla salute mentale, con un ordine restrittivo. Il giovane sarà quindi recluso in una struttura psichiatrica. Come riportato dai maggiori tabloid inglesi, Watson ha definito il suo gesto una “manifestazione della sua schizofrenia paranoica“.
L’omicidio dei due fidanzati del Messinese
Secondo la ricostruzione dei fatti, Andrea Cardinale, armato di mazza e coltello e col volto coperto da un passamontagna, lo scorso 22 dicembre si sarebbe prima avventato su Nino, uccidendolo a bastonate. Poi avrebbe inseguito Francesca per trascinarla nel seminterrato, dove l’ha poi massacrata. A testimoniarlo ci sono le telecamere a circuito chiuso. Successivamente il 22enne si è recato in un vicino distributore di benzina, dove ha acquistato del gasolio con l’intento, non riuscito, di dar fuoco all’appartamento.