Fiera delle tradizioni in Sicilia: un viaggio ad Alia tra sapori ed antichi mestieri

Appuntamento, il 29 e 30 Dicembre ad Alia, con la “Fiera delle tradizioni – Aspettando SiciliAlleva”, con protagonisti i piatti della tradizione e gli antichi mestieri tra mostre, convegni, talk, cooking show e laboratori del gusto

Grande festa ad Alia! Le antiche ricette della tradizione culinaria al centro della “Fiera delle tradizioni”, manifestazione organizzata con il patrocinio dell’assessorato alle Attività Produttive della Regione Siciliana.

L’evento nasce con il fine di trasferire alle nuove generazioni le tradizioni di un tempo sia in campo lavorativo sia in quello culinario. Un tentativo di uscire dall’isolamento che contraddistingue i paesi dell’entroterra siciliano e creare le condizioni per lo sviluppo attraverso la salvaguardia di valori e tradizioni cardine delle generazioni precedenti.

Dolci della tradizione

Grande protagonista sarà ovviamente la scattata, dolce tipico di Alia che lo scorso anno è diventato presidio Slow Food al termine di un percorso che, partendo da un’antica ricetta della tradizione, ha creato un vero e proprio indotto che ruota attorno alle materie prime necessarie per farlo: il grano Maiorca e le mandorle. Durante la manifestazione, i forni e i bar di Alia faranno degustare gratuitamente, presso Via Garibaldi, la scattata ai visitatori. Slow Food durante l’evento sarà presente con la Comunità “I giovani di Alia per la valorizzazione delle terre di Kokalos” con una raccolta di fondi per finanziare un orto in Africa.

L’ inaugurazione

La “Fiera delle tradizioni” è stata inaugurata ieri, giovedì 29 dicembre, con un convegno in cui sono intervenuti il sindaco di Alia Antonino Guccione, l’assessore alle Attività produttive Gaetano Siragusa e lo chef Vincenzo Rinchiuso in qualità di rappresentante Gourmetravelers. Tra i relatori del convegno, anche due esponenti del governo regionale: l’assessore alle Attività produttive, Edy Tamajo, e quello alle Infrastrutture e ai Trasporti Alessandro Aricò. A seguire la presentazione del libro del giornalista ed esperto in enogastronomia Mario Liberto dal titolo “Legumi sostenibili” con ospite l’imprenditore di legumi olandese Leon With.

Laboratori di cucina

Tra gli eventi, anche il laboratorio di cucina con gli chef e pasticceri del territorio. Tra i partecipanti ai cooking show, lo chef Vincenzo Rinchiuso con le sue “tagliatelle con mazzareddi e pecorino”, lo chef Salvo Paolo Mangiapane, docente di cucina all’Istituto Alberghiero di Alia, con i “pitirri” sia nella variante in semola di grano duro sia in quella con farina di ceci e il pasticcere Giuseppe Sparacello con la realizzazione della la cassata siciliana. A collaborare, anche gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Alia. Molto interessante anche il laboratorio di lana a cura di Ninni Fussone dell’associazione SiAmo Marcatobianco e la mostra sui manufatti lanieri esposta alla Società Grande in Via Garibaldi. Durante la manifestazione, inoltre, sarà visitabile gratuitamente il sito rupestre delle Grotte della Gurfa con visite guidate da parte di operatori del Comune di Alia.

“La Fiera delle tradizioni, appuntamento fisso per il turismo”

“L’impegno dell’amministrazione comunale di Alia – hanno dichiarato il sindaco Antonino Guccione e l’assessore Gaetano Siragusa – è rivolto alla valorizzazione, al rilancio e alla rivitalizzazione delle nostre tradizioni con l’obiettivo di rendere attrattivo il nostro territorio. Beni culturali come le Grotte della Gurfa e prodotti enogastronomici come la scattata sono un traino per le attività produttive e i servizi presenti ad Alia: dalle aziende agricole alla ristorazione, passando per le strutture ricettive e i bus turistici. La ‘Fiera delle tradizioni’ si candida a diventare un appuntamento fisso in un’ottica di destagionalizzazione del turismo, sfruttando anche la nuova rete ferroviaria che porterà a collegamenti diretti da varie località della Sicilia”.