Fiera, “tampone+vaccino” funziona: 50% di adesioni alla somministrazione

L’iniziativa, portata avanti dall’hub provinciale vaccinale, insieme con il Comando militare dell’Esercito in Sicilia, ha già fatto registrare la metà delle adesioni rispetto alle proposte. Soddisfatto il Commissario Costa: “Come sempre ci dimostriamo pionieri”

fiera drivein

In soli due giorni dal lancio della formula “tampone+vaccino” alla fiera del Mediterraneo i numeri parlano di risultati già soddisfacenti. L’operazione, portata avanti dall’hub provinciale vaccinale, insieme con il Comando militare dell’Esercito in Sicilia, ha già fatto registrare la metà delle adesioni rispetto alle proposte.

Chi arriva in Fiera con l’intento di effettuare il tampone a pagamento, dunque, almeno nel 50% dei casi si convince a farsi vaccinare. Così facendo il costo del tampone viene abolito. Successivamente al test, infatti, senza bisogno di scendere dalla propria autovettura, si può effettuare il colloquio con il medico e la successiva somministrazione. Questa attività, insieme alle altre messe in atto dalla struttura commissariale, sta contribuendo ad abbassare drasticamente la percentuale di sfiducia e scetticismo nei confronti del vaccino.

 “Ci stiamo avviando gradualmente all’azzeramento dei tamponi rapidi a pagamento – dichiara il commissario Covid Renato Costa -. Circa il 50% degli utenti non vaccinati, che arrivano all’hub per sottoporsi a tampone antigenico, alla fine, si convince ad accettare il nostro consiglio di fare il test gratuitamente a patto di vaccinarsi, senza stress e senza attesa”.
   

Ancora una volta – aggiunge Costa – ci dimostriamo pionieri. Siamo certamente tra i primi in Italia a offrire questo tipo di servizio a titolo di ulteriore sforzo nell’incremento dei vaccini. I risultati dicono che siamo sulla strada giusta per ampliare ancora di più la platea dei vaccinati”.