Figliuolo con le «Prenotazioni flessibili» salva le ferie degli italiani

Il commissario Figliuolo vuole che le Regioni diano ai cittadini la possibilità di potere scegliere la data del richiamo

Il commissario all’emergenza Francesco Paolo Figliuolo, alla luce dell’arrivo della stagione estiva che coincide con la chiusura delle scuole, ha inviato una circolare a tutte le Regioni, esortando i governatori a rendere i sistemi di prenotazione più elastici. Questo per venire incontro alle esigenze dei cittadini che non vogliono essere costretti a tornare a casa mentre sono in ferie per sottoporsi alla seconda dose. Ha chiesto, quindi, di «attuare procedure flessibili di prenotazione della vaccinazione. Devono consentire ai cittadini la definizione della tempistica vaccinale già dalla scelta della data della prima dose.

LA CIRCOLARE DI FIGLIUOLO

Nella sua circolate il generale Figliuolo ha scritto che occorre essere comprensivi con le esigenze dei cittadini. Evitare quindi, «per quanto possibile, che la seconda somministrazione coincida con i periodi di assenza dalle zone di residenza o assistenza o domicilio». L’ipotesi di effettuare il richiamo in vacanza non viene esclusa in linea di principio ma si deve trattare comunque di un’eccezione. «Chiaramente noi siamo a piena disposizione. E faremo in modo che la logistica saprà correre ed essere flessibile. E quindi dare la possibilità di andare incontro alle esigenze dei nostri cittadini», ha precisato Figliuolo.

In pratica, il generale ha invitato le Regioni a rendere possibile che già in fase di prenotazione al cittadino sia offerta la possibilità di individuare «la data migliore per il richiamo. E far sì che già in quella fase si possa spostarlo eventualmente in un altro giorno nel range dei 42 giorni o delle 4-12 settimane».

EVITARE RALLENTAMENTO CAMPAGNA VACCINALE

Le esortazioni del commissario per l’emergenza sono finalizzate ad evitare un rallentamento della campagna vaccinale. La preoccupazione del Governo e di Figliulo sono che le vacanze possano rallentare l’andamento delle vaccinazioni, che, nelle ultime settimane hanno cambiato passo, velocizzandosi. Sono infatti saliti a 23 milioni e mezzo i cittadini che hanno ricevuto almeno una dose, e sono 12 milioni e mezzo di italiani che sono completamente protetti dal vaccino. Il generale ha concluso la sua circolare, scrivendo: «Dare flessibilità significa rendere possibile con un numero verde oppure andando online, spostare la data in un altro giorno. Ritengo che sia fattibile, nei tempi tecnici di adeguamento dei sistemi informatici».