Da leader degli ambulanti all’accusa per false vaccinazioni: chi è Filippo Accetta

“Sono un uomo al servizio del popolo, uno di voi!”. Così il 51enne palermitano si presenta nella sua pagina ufficiale su Facebook, che ad oggi conta ben 26.335 follower e 45.078 seguaci

E’ coinvolto anche Filippo Accetta nell’inchiesta inerente alle false vaccinazioni nell’hub della Fiera del Mediterraneo, a Palermo. Le indagini della Digos gli hanno fruttato un decreto di fermo, così come ad altri due indagati per corruzione propria antecedente, falso ideologico in atto pubblico e peculato.

“Sono un uomo al servizio del popolo, uno di voi!”. Così Accetta si presenta nella sua pagina ufficiale su Facebook, che ad oggi conta ben 26.335 follower e 45.078 seguaci. Leader locale del movimento No Vaccinati, il 51enne non è nuovo a battaglie dal grosso seguito.

Filippo Accetta e le lotte con “IoApro”

Prima portavoce dei disoccupati, poi degli ambulanti, ai tempi della pandemia e delle sue restrizioni Filippo Accetta ha capitanato il gruppo “IoApro”. Numerose le proteste che a gran voce richiedevano ristori e riaperture per i lavoratori, come quella dello scorso aprile a Roma.

Proprio a Montecitorio, il 51enne palermitano era balzato agli onori della cronaca nazionale per l’abbraccio con un agente di polizia. Nella sua protesta disperata, infatti, Accetta aveva trovato la comprensione di uno dei poliziotti in tenuta anti-sommossa.

Ho apprezzato tanto il gesto dell’agente – aveva raccontato a Palermo Live -, capace di immedesimarsi nella mia esasperazione. Prima della scena ripresa e poi divenuta virale, ero giunto al punto di non farcela più, mi ero messo a urlare, ero una vera e propria mina vagante. Sentirmi rincuorare da quest’uomo, sentirmi dire che lui stesso, in quanto padre di famiglia, comprendeva appieno le ragioni della mia disperazione, mi ha colpito nel profondo. Ciò che è accaduto è l’ennesima dimostrazione del fatto che le forze dell’ordine non sono contro i lavoratori, bensì vittime come noi di questo sistema“.

La lotta al Green Pass e al vaccino

Con l’avvento del Green Pass e della vaccinazione anti Covid, ecco che Filippo Accetta è passato a dar voce alle proteste di chi si scaglia contro le direttive del Governo. A testimoniare il suo impegno, anche in questo caso, post, video e dirette Facebook. Lo scorso 9 ottobre, il palermitano era presente a Roma, quando poi si verificò l’attacco alla Cgil. Il 17 ottobre era al Molo 4 di Trieste.

Oggi il nome di Filippo Accetta risulta tra i destinatari del decreto di fermo per le false vaccinazioni all’hub della Fiera del Mediterraneo. Accanto a lui, Giuseppe Tomasino, commerciante con due parenti che figurano nell’elenco dei falsi vaccinati, e Anna Maria Lo Brano, infermiera dell’ospedale Civico.

Sarebbe stata proprio quest’ultima a fingere le inoculazioni e incassare 100 euro per ogni finto vaccino anti Covid. Dalle intercettazioni telefoniche e ambientali, nonché dalle riprese video, pare che l’infermiera abbia effettuato altre otto false vaccinazioni. Tra queste, anche una collega alla Fiera e un poliziotto della questura di Palermo. Sequestrati i dati informatici inseriti presso la “Piattaforma nazionale digital green certificate” del Ministero della Salute. Sospesi e bloccati i Green Pass di tutti i soggetti che hanno effettuato i falsi vaccini.

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