Fincantieri, segreterie territoriali e RSU FIM, FIOM e UILM: “Bene le costruzioni navali, insoddisfatti per riparazioni e trasformazioni”

Si è tenuto ieri, 28 marzo, l’incontro incentrato sui carichi di lavoro dell’anno in corso

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Si è svolto ieri, 28 marzo, un incontro tra la direzione dello stabilimento Fincantieri e le segreterie
territoriali e RSU di FIM, FIOM e UILM, incentrato sui carichi di lavoro dell’anno in corso.

L’azienda ha comunicato le commesse del 2024 che svilupperanno un totale di 984.000 h di lavoro
e satureranno l’intero organico diretto Fincantieri e parte dei lavoratori dell’indotto Per quanto riguarda le attività di riparazioni navali, sono previste diverse commesse per un totale di 96.000 h di lavoro.
Vista la proiezione di incremento delle attività a partire dal prossimo anno e il ritorno alla
costruzione di navi intere completamente consegnate a Palermo, l’azienda ha previsto inserimenti
di nuovo personale sia tra gli operari che impiegati.
Nello specifico attualmente verranno assunti 7
operai e 7 impiegati entro il 2024, ma con la possibilità che questi numeri potranno aumentare.

Il segretario provinciale Giovanni Gerbino e le RSU Giuseppe Di Forti e Damiano Gambino, della
UILM di Palermo, si ritengono discretamente soddisfatti di quanto comunicato dalla direzione di
stabilimento. Rimarcano, tuttavia, che l’incremento delle acquisizioni di nuove commesse di riparazione e trasformazione navali è di vitale importanza per la salute dello stabilimento e per evitare l’attuale migrazione dei lavoratori dell’indotto locale.