Sono oltre 1.500 i rider di Glovo e Deliveroo in stato di sciopero a Palermo. Al momento molte delle attività di consegna, in primis Glovo, sono ferme. I lavoratori lamentano tariffe orarie troppo basse e un aumento delle aggressioni per la città. Una protesta spontanea, in atto da diversi giorni, che parte dei lavoratori e dalle loro disavventure quotidiane, come ha raccontato ieri il segretario generale Nidil Cgil Palermo Francesco Brugnone.
La protesta proseguirà fino a che non si otterranno riscontri da parte delle aziende. Una mobilitazione, partita lo scorso martedì 11 marzo, nei punti centrali della città come via Emerico Amari, nel pieno di piazza Politeama. “Rispetto ad altre città a Palermo si registra un calo delle tariffe del 10-15 per cento- raccontano i sindacalisti al fianco dei lavoratori – una consegna media a Palermo ha un importo lordo di 2,40-2,70 euro”.
“In città si sta verificando un fenomeno strano: gruppi di ragazzi che aggrediscono il rider per rubargli l’incasso e l’ordinazione. Al momento del ritiro del pacco, ordinato con la formula del ‘pagamento alla consegna’, hanno sottratto al rider l’ordine senza pagare. Con la conseguenza paradossale che al rider, a causa dell’ordine che risulta non consegnato o annullato, viene abbassato il punteggio”. I rider hanno annunciato che lo sciopero andrà avanti a oltranza fino a quando non avranno un riscontro dalle aziende.