Viva Rai2!, la nuova trasmissione mattutina di Fiorello, vola al 14 per cento di share. Numeri da record sul secondo canale nella fascia cenerentola della tv. Su Rai 2, a quell’ora, la media normalmente è del 1 per cento. Per riscontrare percentuali simili a queste di Viva Rai2! bisogna tornare alle Olimpiadi. Tutto ciò nonostante, come diceva Fiorello scherzando, che «Rai2 non la vede nessuno», che «chi va su Rai2 muore», che «ci sono più giornalisti in sala stampa che pubblico sul 2», per non parlare del tutorial «come mettere Rai2 sul telecomando».
Invece tra le 7.15 e le 8 del mattino lo showman 62enne ha portato davanti allo schermo, quasi 700mila italiani assicurandosi anche il 7.9% di share nella replica notturna in terza serata su Rai1, con 273 mila spettatori. C’è un grande sconfitto, il Tg1, vittima predestinata del ciclone siciliano fin dalla sciagurata decisione di opporsi alla collocazione del programma sulla rete per cui era stato pensato. Il programma di Fiorello, migrato di conseguenza sul secondo canale, ha finito col cannibalizzare proprio il pubblico della rete ammiraglia, che dal 10,7 del Tg1 delle 7 è crollato di due punti, all’avvio della prima puntata di Viva Rai 2!, affondando il Tg1mattina all’8,1 percento.
Considerando il 2% che Rai 2 aveva in quella fascia, Fiorello, a pochi giorni dal lancio aveva detto: «Se arrivo al quattro percento mi fanno amministratore delegato». E invece non ha fatto il 4 ma il 14%. Una botta di vita per la seconda rete. «Abbiamo fatto un grande favore a Fiorello, ci dovrebbe ringraziare ─ ha commentato a botta calda il cdr del Tg1─. E di conseguenza anche alla Rai, che ha risollevato un canale, facendo anche un ottimo investimento». Infatti la pubblicità su Rai2, con gli ascolti che aveva prima dell’arrivo di Fiorello, era venduta a ben altro rispetto a Rai1.
Foto frame Viva Rai2