Con il decreto Sostegni è arrivata anche l’ufficialità della proroga della scadenze della Certificazione Unica. Lo conferma il comunicato del MEF numero 49 del 13 marzo 2021: la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate e la consegna passano dal 16 al 31 marzo 2021. Quindi il datore di lavoro ha più tempo per inviare i dati dei dipendenti. E così pure gli enti esterni: banche, assicurazioni, enti previdenziali, amministratori di condominio, università, asili nido, veterinari.
La conseguenza della proroga della Certificazione Unica però è che anche l’Amministrazione finanziaria deve allungare il suo calendario di una decina di giorni, per assemblare tutte le informazioni indispensabili per calcolare le detrazioni a cui il contribuente ha diritto. Con il risultato che l’avvio della campagna del modello 730, che da norma dovrebbe partire il 30 aprile è stato spostato al 10 maggio. Ed è possibile che slitti di qualche giorno anche la data dalla quale si potrà iniziare a inviare il modello all’Agenzia.
Le richieste degli operatori del settore trovano così qualche soluzione. Da tempo sono impegnati nella gestione dei numerosi adempimenti connessi alle misure straordinarie varate dal Governo. Alle scadenze già previste dal sistema tributario, si sono aggiunti altri adempimenti per far fronte alla grave crisi economico-sociale causata dalla pandemia.