Food & Drink

Florio e la Città di Marsala alla BIT 2025, opportunità da un turismo che chiede qualità e distinzione

Marsala e il suo vino diventano protagonisti alla 45ª edizione della BIT, Borsa Internazionale del Turismo, in programma dal 9 all’11 febbraio nel quartiere fieristico di Rho, a Milano. In un momento in cui il turismo si trasforma e si fa sempre più esperienziale, le Cantine Florio si presentano – insieme all’intero tessuto produttivo vitivinicolo del territorio – come un simbolo dell’enoturismo di qualità, ambasciatrici di una storia identitaria che intreccia cultura, artigianalità e sostenibilità.

“Oggi la sfida è rappresentata dalla capacità dei territori a far squadra, con l’obiettivo di rendere più fluido il sistema di relazioni che occorrono tra i diversi soggetti in campo – dice Roberto Magnisi, direttore delle Cantine Florio –. C’è la dedizione, la passione di una cultura viticola ed enologica che ci appartiene, che va oltre il tempo. Raccontarla e renderla accessibile è una strada doverosa, e sono felice di farlo in una manifestazione di respiro internazionale”.

Marsala alla Borsa Internazionale del Turismo

Marsala alla BIT di Milano sarà tra le destinazioni della Sicilia Occidentale che punta a distinguersi per le iniziative che potranno richiamare il titolo ottenuto dalla Sicilia di Regione europea della gastronomia 2025, e che, oggi più che mai, guarda al domani promuovendo una produzione plurisecolare, eredità di un sistema produttivo che attraversa tre secoli e che, alle porte del ‘900 coinvolgeva oltre 200 cantine che, con Florio, hanno scritto la leggenda del vino Marsala e dei suoi territori. Un patrimonio immateriale dal grande valore identitario per l’isola, ma anche per l’Italia e l’intera Europa.

“C’è in atto un processo di convergenza tra le diverse filiere che può generare nuove opportunità di sviluppo che la città non può mancare – chiosa Roberto Magnisi –, il nostro impegno va oltre le mura delle nostre Cantine e vuole stimolare nuove energie e nuovi processi, soprattutto per un turismo che esprime eccellenza e unicità. Il Consorzio di Tutela vuole essere un soggetto attivo in tal senso, perché Marsala può lavorare tutto l’anno e diventare quella destinazione internazionale del vino che merita di raggiungere”.

Sono i vini fortificati, dal carattere artigianale, che si distinguono per tradizione, tecniche produttive, spessore culturale e che continuano ad avere un grande appeal per la loro modernità; il Marsala è la sintesi suprema, Florio il suo sinonimo d’eccellenza. Sulla costa trapanese profumi e architetture si mischiano, centinaia di botti e caratelli respirano il mare attraverso il pavimento di tufo e si lasciano avvolgere dall’energia del vento. Sono luoghi fatti di persone e passione, che conquistano milioni di viaggiatori provenienti da tutto il mondo. Grazie a una offerta diversificata e completa, anche nel 2024, la storica Cantina si è aggiudicata il prestigioso riconoscimento Travellers’choice di Tripadvisor, entrando nell’élite delle mete più apprezzate dagli enoturisti a livello internazionale.

Nel palcoscenico della BIT, Cantine Florio non porterà solo il racconto della sua secolare tradizione, ma anche una visione innovativa del futuro del vino. Un futuro che passa attraverso una rete di collaborazioni internazionali con altri grandi nomi dell’enologia. Madeira, Samos, Sherry, Porto e Marsala sono infatti le denominazioni storiche che fanno parte della cosiddetta Cintura del Sole, una fascia climatica dell’Europa meridionale dove da secoli si producono i più importanti vini fortificati al mondo.

Proprio in questa direzione si muove il recente protocollo d’intesa siglato tra i Consorzi di tutela di queste denominazioni, che hanno avviato un percorso congiunto per la candidatura a Patrimonio UNESCO. Un riconoscimento che punta a valorizzare la storicità di questi vini e a promuoverli come modello di sviluppo sostenibile, capace di unire tradizione, innovazione e tutela del paesaggio vitivinicolo.

Un percorso condiviso e che verrà raccontato nel corso del talk Scoprire il territorio tra storia, natura ed enogastronomia, in programma domenica 9 febbraio alle ore 13.30. Tra i presenti Maria Elena Bello di Cantine Florio, Pamela Toti archeologa della Fondazione Whitaker Isola di Mothia e Leonardo Vasile, experience guide specializzato sulla Sicilia Occidentale.

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Published by
Redazione PL