Foggia, aggressione shock in ospedale: tutti i medici d’Italia scioperano in segno di solidarietà
Dopo l’aggressione shock all’ospedale di Foggia e il video diventato poi virale è esplosa l’indignazione di medici e infermieri. Così tutto il personale sanitario che opera negli ambulatori di famiglia, nei servizi specializzati e nei reparti ospedalieri della provincia ha annunciato che incrocerà le braccia.
La proposta di sciopero è stata annunciata dalla Fimmg territoriale, la Federazione dei medici di medicina generale, in segno di solidarietà al personale sanitario che mercoledì sera è stato aggredito, all’interno del Policlinico Riuniti da una cinquantina di persone — amici e parenti — di una ragazza di 22 anni di Cerignola, Natasha Pugliese, morta poco prima durante un intervento chirurgico. I medici e gli infermieri sono stati costretti a barricarsi in una stanza di Chirurgia toracica. Momenti di terrore che sono stati ripresi in un video che ha fatto il giro del web, nel quale si vede anche il pavimento chiazzato di sangue per le botte ricevute dal personale. «Abbiamo avuto paura anche di morire», ha commentato uno dei medici aggrediti dopo l’incontro in prefettura con il sottosegretario Marcello Gemmato.