Il forte vento che sta interessando da ore la Sicilia sta creando non pochi disagi nelle isole Eolie, in questo momento isolate. Il mare forza 6 impedisce ai traghetti di imbarcarsi: a Milazzo sono molti i lavoratori pendolari, residenti e camion carichi di alimentari bloccati in attesa di partire. Nella giornata di lunedì è partito solamente il traghetto Bridge della Siremar con solo una corsa di andata e ritorno da Milazzo per Vulcano, Lipari e ritorno, senza riuscire a raggiungere Salina.
Inoltre, il forte vento proveniente da ovest-nord-ovest ha creato danni all’agricoltura, in particolare vigneti e a piantagioni. Da qualche giorno le isole minori sono prive di qualsiasi tipo di collegamento.
Il maltempo colpisce maggiormente l’economia dell’isola come sottolineato da Coldiretti che attraverso una nota lancia l’allarme semina in Sicilia “a causa dei terreni allagati. In alcune zone per le piogge si è già in gravissimo ritardo. È impossibile seminare nel Palermitano così come nell’Agrigentino e nell’Ennese e in generale in tutte le altre altre province. Il maltempo non dà tregua e ciò aumenta l’incertezza per il futuro in quanto non si può progettare nulla. L’incertezza è alimentata anche dagli altissimi costi delle materie prime che in pochi mesi sono aumentati enormemente e chi ha acquistato i mezzi tecnici, sempre a prezzi molto elevati, non può utilizzarli. Sospesa la raccolta delle olive, seppure alle battute finali, andata a rilento proprio per la pioggia incessante. Il maltempo continua a causare disagi agli agricoltori che a causa della mancata manutenzione delle strade addirittura non possono raggiungere le aziende”.