Il Presidente della Regione Siciliana Roberto Schifani ha parlato, durante il congresso all’hotel Domina Zagarella del rapporto con il sindaco di Palermo Roberto Lagalla: “Si sta aggregando un’area che per valori si riconosce nel popolarismo europeo. Guardiamo con attenzione al civismo e ai sindaci civici. Ma i sindaci civici devono avere la consapevolezza che se si entra in una casa, si discute. Quando invece sol perché sei civico non discuti, allora qualche problema si crea. Ho voluto il sindaco di Palermo. Roberto Lagalla è un amico ma deve entrare nella logica che se vuole far parte di una squadra deve incontrarsi con noi e discutere“.
Su Lombardo e Cuffaro: “Il progetto a cui abbiamo lavorato in Sicilia è quello di una grande area moderata. Un progetto che ha dato i suoi frutti e che ci ha portati al 23% alle europee. Abbiamo avviato un percorso di federazione con Raffaele Lombardo e uno a livello nazionale con Lupi e Saverio Romano che ha consentito ad entrambi di federarsi con Totò Cuffaro e quindi farlo partecipare come federato e votare per Forza Italia. Insomma, il progetto si è articolato e ha trovato una dimensione logica nell’aggregazione di un’area che si riconosce nei valori del popolarismo europeo”