Fotomodella dell’Anno 2021, finale in nave: in gara 8 ragazze siciliane

Il 27 settembre, a bordo della “MSC Preziosa”, la finale nazionale dell’importante kermesse di moda.

 La trentottesima edizione del noto concorso nazionale “Fotomodella dell’Anno” si appresta a vivere la fase conclusiva per quanto concerne il 2021. Un appuntamento ormai consueto per tutti gli appassionati di moda ed i numerosi profili  professionali che operano nel settore. Da Michelle Hunziker a Caterina Balivo, da Samantha de Grenet ad Adriana Volpe, senza dimenticare la siciliana Costanza Caracciolo: sono diverse le figure femminili lanciate dalla storica kermesse poi consacratesi fulgide stelle nel mondo dello spettacolo, in ambito artistico,  teatrale, cinematografico e televisivo. Nonostante le comprensibili criticità di matrice sanitaria, logistica e organizzativa, legate all’incedere della pandemia da Covid-19, grazie all’incessante e minuzioso lavoro del direttore artistico, Ettore Napoli, di concerto con la responsabile di produzione, Claudia Aloi, anche quest’anno sono state selezionate le otto  finaliste tra le numerose ragazze partecipanti.

I NOMI DELLE ASPIRANTI MODELLE

Fondamentale il contributo fornito alla causa da parte di Luca Rasa della Fashion Models Group, che ha messo professionalità, competenza e lungimiranza al servizio della manifestazione. Le aspiranti modelle che si contenderanno il titolo nella settimana dal ventisette settembre al primo ottobre, ospitate dal patron Mattia Tiraboschi nella suggestiva location della nave da crociera MSC Preziosa, sono: ChiaraBenigno, Rebecca Raffa, Agnese Potenzano, Federica Mattaliano, Federica D’Alessandro, Francesca Mancuso, Giulia Pocoroba, Flavia Parasiliti. Le aspiranti modelle saranno impegnate in sette giorni formativi con esperti  e profili di riferimento nel settore della moda tra fotografi, truccatori, parrucchieri, stilisti e giornalisti.

UN TEAM PROFESSIONALE

 Il consigliere comunale di Palermo in quota Udc, Elio Ficarra, vice coordinatore regionale del partito centrista, esprime il suo apprezzamento in merito a genesi e finalità della kermesse.


“Sono lieto di spendermi in qualità di promotore di un evento culturale e di costume che attiene principalmente all’universo della moda ma che porta in dote anche altri significati. Le trentotto edizioni del concorso “Fotomodella dell’Anno” attestano inconfutabilmente professionalità, serietà e competenza del team che investe, organizza e coordina una manifestazione che ha lanciato nel tempo varie aspiranti modelle poi rivelatesi artiste a tutto tondo, capaci con sacrifici, formazione qualificata e perseveranza di dare concretezza e dimensione reale ai propri sogni.

DONNA FIGURA IMPRESCINDIBILE DELLA NOSTRA SOCIETA’

Mi complimento con le otto ragazze siciliane finaliste della fase nazionale, mi piace sottolineare la figura centrale ed imprescindibile della donna nella società, non soltanto perno insostituibile della famiglia, ma volano e valore aggiunto in ogni frangente della nostra vita. Sono numerose le donne brillanti, acute, qualificate che rappresentano delle eccellenze assolute nel loro ambito di pertinenza: profili che contribuiscono a migliorare ed impreziosire la nostra quotidianità nel mondo della  politica, della scienza, dell’imprenditoria, così come nella sfera del sociale, nello sport e nel microcosmo dello spettacolo.

MODELLO VIRTUOSO DONNA SICILIANA DA ESPORTARE

Auguro alle finaliste del concorso “Fotomodella dell’Anno” 2021 di godersi in leggerezza e serenità questa meravigliosa esperienza. Ritengo che alimentare in modo leale e trasparente coraggio e determinazione nel perseguire i propri obiettivi,  nutrendo con passione i propri sogni, costituisca di per sé un successo, a prescindere dall’esito della fase finale. Eventi del genere contribuiscono a detronizzare beceri ed ottusi stereotipi sulla nostra meravigliosa regione, il background umano, morale ed accademico di queste ragazze è certamente un’ottima base per esportare il modello virtuoso che rappresenta oggi la donna siciliana, capace di conciliare i valori delle favole antiche con l’emancipazione, la libertà di pensiero ed il dinamismo insiti nella modernità”.