Francesco Totti, lo hanno fatto fuori dal Club: non può nemmeno più mostrarsi in Tv | Il motivo è allucinante
Clamorose dichiarazioni dell’ex capitano della Roma Francesco Totti in questi giorni alle prese con la causa di divorzio da Ilary Blasi
È un periodo molto particolare quello vissuto da Francesco Totti. L’ex capitano e bandiera della Roma, ritiratosi dal calcio giocato a maggio del 2017 ad oltre quarant’anni e dopo ben ventiquattro stagioni di attività agonistica, è alle prese con una vicenda personale delicata e discussa.
Da più di due anni ormai tutti i rotocalchi di cronaca rosa e di gossip pubblicano voci e indiscrezioni legate alla rottura tra l’ex numero dieci giallorosso e la sua ormai ex moglie, Ilary Blasi. Quello che sembrava un legame indissolubile si è inv3ece sciolto come neve al sole nell’estate del 2022.
Da allora la vita di entrambi è cambiata, sia Totti che Ilary hanno dei nuovi compagni e con loro intendono convolare a nuove nozze quanto prima. Per questo motivo nelle ultime settimane la causa di divorzio in corso presso il Tribunale civile di Roma sta andando incontro a una decisiva accelerazione.
Proprio a tal proposito si vocifera che l’ex fuoriclasse e la conduttrice di Mediaset abbiano trovato un accordo per togliere dai rispettivi elenchi di testimoni i presunti amanti chiamati inizialmente a deporre davanti la giudice.
Francesco Totti, lo stop è definitivo: non c’è più niente da fare
Nel corso di una recente intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport Francesco Totti ha affrontato tematiche legate esclusivamente alla sua carriera di giocatore e a quel mondo del calcio che stranamente sembra non avere più bisogno di lui.
Per uno come Totti il mondo del calcio è sinonimo di AS Roma, la squadra in cui è nato e cresciuto e che ha trascinato per oltre vent’anni a suon di gol e giocate. Ma proprio il club giallorosso sembra averlo messo da parte una volta per tutte.
Francesco Totti, addio per sempre: non lo chiameranno più
La ragione secondo l’ex numero dieci è soprattutto una: “Il motivo è che quelli come me sono diventati ingombranti. Un nome importante offusca tutto quello che c’è all’interno. Noi siamo ex giocatori, competenti nel settore e questa dovrebbe essere la cosa più importante per una società“.
Lo sfogo è rivolto soprattutto alla società giallorossa che dopo le sue dimissioni da direttore generale non lo ha più chiamato: “A me non ha mai chiamato nessuno. Non me l’aspettavo, però siamo tutti felici, sia io che loro. I tifosi un po’ meno, ma va bene così“.