«Il Frate e la Rosa», il nuovo romanzo di Gabriele Bonafede

L’ultima narrazione dell’architetto e urbanista palermitano tratta di una serie di episodi vissuti a Palermo dai due protagonisti, raccontati in certe parti del testo con un utilizzo di termini ed espressioni in dialetto siciliano

“Il Frate e la Rosa” è il nuovo romanzo di Gabriele Bonafede che in copertina, realizzata dalla pittrice lettone  Odette Gorska, raffigura uno due protagonisti di questa storia: un frate di origine africana che, insieme ad una ragazzina miracolosa, arriva a Palermo. Si tratta di un libro scritto nel 2019 ma che tratta temi di attualità come un’epidemia, effettiva o evitata, di peste o altro, che aleggia nelle storie vissute dai personaggi.

L’ultima fatica dello scrittore sarà presentata in anteprima venerdì 3 luglio alle ore 19:00 presso il circolo Arci Palermo Youth Center di via Marchese Ugo. Nel corso dell’incontro interverranno Marzia Snaiderbaur, Antonio Riolo e Fabiola Arculeo. Un’altra presentazione è prevista per mercoledì 8 luglio sempre alle 19:00 presso Ouragan – Le Ragazze della Stufa a Palazzo Cupane in piazza Montevergini 2. Gli ospiti del secondo evento saranno Sergio Vespertino, Lara Cuppari, Clotilde Alizzi e Antonio Riolo.
Le due presentazioni, secondo la volontà di Bonafede, parteciperanno alla celebrazione di un “Festino letterario” per Santa Rosalia, una manifestazione che è legata alla particolare edizione di questa ricorrenza a causa della pandemia di coronavirus.

L’autore dell’opera, Gabriele Bonafede, è un architetto e urbanista che si occupa da trent’anni della cooperazione internazionale. I suoi studi lo hanno portato negli Stati Uniti, precisamente alla Northeastern University di Boston nel 1993 per conseguire il Master in Public Policy and Planning e nel 1996 al MIT di Cambridge per specializzarsi in Regional Studies in Developing Countries. In Italia, invece, ha svolto il dottorato di ricerca in pianificazione territoriale nel 1994.

Bonafede è stato autore di vari saggi e di un romanzo pubblicato nel 2018 intitolato “Appunti di una giovane anima. Alexandra Tomasi di Lampedusa“.