Free Guy: la recensione del film con Ryan Reynolds

Il trailer di Free Guy, Eroe per gioco,  ci dà immediatamente la sensazione di essere davanti ad una produzione cinematografica a metà tra la follia e la genialità. Certamente, questo è uno di quei film che, magistralmente, riesce a lasciarti con delle profonde riflessioni in testa ed un bel sorriso sul viso. Vediamo insieme la trama e la recensione (rigorosamente senza spoiler!).

Free Guy, trama e recensione

Ma chi è Guy? Idealmente potremmo dire che lui è una parte di tutti noi, quella che inizialmente vive la propria vita senza chiedere altro, senza aspettarsi altro, adagiandosi nella routine quotidiana che ci fa diventare come dei pupazzi che, giorno dopo giorno, ripetono sempre la stessa vita. Ma Guy, ad un certo punto, apre gli occhi. 

Questo bizzarro personaggio scopre così di essere un PNG, ovvero un personaggio di sfondo, creato all’interno di un famoso videogioco, Free City, in cui lui è tenuto, secondo il suo algoritmo, a ripetere sempre le stesse azioni, al fine di divertire i cosiddetti eroi, ovvero gli avatar dei giocatori umani che vivono nel mondo reale. Questo film si articola con due trame parallele apparentemente differenti, ma in realtà strettamente correlate. Tra amori, amicizie, sogni, tradimenti e follie tecnologiche, questo film ci trasporta in un mondo di pixel assolutamente mozzafiato. Seguiremo quindi la vicenda di un personaggio del videogioco che improvvisamente acquisisce una propria intelligenza e prende vita.

Riuscirà a cambiare le sorti di Free City? Non vi resta che scoprirlo, correte su Disney Plus!

 

PUNTEGGIO FINALE:

Trama e film: 5 stelle ★★★★★

Comicità: 5 stelle ★★★★★

Dramma e conflitto: 5 stelle ★★★★★

 

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