Svolti i funerali dell’anziano morto a Villa Sofia in attesa di intervento, “Papà implorava di tornare a casa”

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Questa mattina nella chiesa del cimitero di Santa Maria dei Rotoli si sono svolti i funerali di Giuseppe Barbaro, il 76enne morto all’ospedale Villa Sofia di Palermo in attesa da 17 giorni di un intervento chirurgico nel reparto di Ortopedia. Erano presenti familiari e amici.

“Ho insistito io affinché restasse lì – ha detto la figlia Valeria -. Lui voleva tornare a casa sin dal primo giorno. Spero che la morte di papà serva a qualcosa. Sto provando un fortissimo senso di colpa, perché lui mi implorava di tornare a casa e io gli dicevo ‘Papà, guarda che questo è il luogo più sicuro’, ma non è stato così. Oggi vogliamo solo chiarezza, quella chiarezza che non ci è stata mai data. Mi fa solo rabbia che mio papà non ci sia più per una frattura alla spalla. Mio padre è stato un martire, spero che la sua morte faccia giustizia”.

Questa settimana è stata eseguita l’autopsia sul corpo dell’uomo. Ad eseguire l’esame il medico legale Manfredi Rubino. Era presente anche la dottoressa Ginevra Malta in qualità di consulente nominata dalla famiglia dell’anziano deceduto assistita dall’avvocato Andrea Dell’Aira.

Al momento l’inchiesta della procura è a carico di ignoti. Per conoscere le cause del decesso si dovrà attendere l’esito degli esami istologici e la relazione del medico legale depositata tra 60 giorni.

La famiglia continua a chiedere giustizia. “Nostro padre non aveva patologie di un nessun tipo – dicono i familiari – ultimo intervento a maggio per la cataratta. Ha superato anche il Covid senza nessun problema. Purtroppo i tre giorni passati al pronto soccorso in corridoio in quello che loro chiamano Obi, ma è di fatto il corridoio dove ci sono tanti pazienti che sono a stretto contatto, e i complessivi 17 giorni di ricovero in attesa di un intervento per la frattura alla spalla hanno portato alla morte di nostro padre che nonostante i 76 anni stava in ottima salute”