Uniti nel dolore. La famiglia di Angelo Onorato, l’imprenditore trovato morto nella sua auto a Palermo sabato scorso, ha affrontato con grande forza il giorno più duro quello dell’ultimo saluto al proprio caro. Non c’è stato un attimo dove la moglie Francesca Donato, i figli Salvatore e Carolina insieme agli altri familiari non cercavano di incrociare lo sguardo, tenersi per mano e abbracciarsi per dare forza l’uno all’altro. In questi momenti questi aspetti sembrano scontati, ma in realtà non lo sono.
L’eurodeputata nonché moglie dell’imprenditore ha voluto ringraziare tutte le persone che in questi giorni di dolore hanno mostrato “uno straordinario affetto”. “Questo è il discorso più difficile per me, anche perché non c’è più Angelo seduto davanti me che mi guarda sorridendo. Ma lui questo discorso se lo merita, perché per me era tutto. Lui è stato un marito straordinario, una persona che ha dato tutto se stesso per la famiglia. Ha sparso amore, carità e bene ogni giorno a chi incontrava e con chi poteva. E se la Cattedrale è piena, è perché tutti sanno quanto bene ha fatto Angelo. Voi mi state dando la forza per andare avanti senza di lui”.
Poi un messaggio a Palermo: “In questa città c’è tanto odio ma c’è ancora più amore: dobbiamo ricordarcelo sempre e fare in modo che l’amore trionfi. Voglio che le vostre preghiere, oltre a essere per Angelo, per me e per i suoi familiari, pregate tutti perché sia fatta verità e giustizia, perché è il minimo che vogliamo e di cui abbiamo bisogno per superare questa tragedia e per dare un futuro e una speranza a questa città e a tutta la Sicilia. Non possiamo permettere di lasciare la Sicilia in mano a chi risolve con l’odio e la morte i problemi”, ha concluso LA Donato accompagnata da un lungo applauso dei presenti.
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