Furbetti del Reddito di Cittadinanza nel palermitano: 11 denunce
Tra i furbetti anche la moglie di un uomo condannato per associazione mafiosa
I Carabinieri hanno denunciato 11 persone a Lercara Friddi, in provincia di Palermo. I soggetti, di età compresa tra i 20 e i 54 anni sono accusati di indebita percezione del “Reddito di Cittadinanza”.
Dalle indagini, i militari hanno appurato che gli indagati, per lo più incensurati e tutti residenti nel comune palermitano, avevano reso dichiarazioni mendaci o incomplete nella dichiarazione sostitutiva unica, al fine di eludere i controlli da parte dell’INPS. Avevano omesso dati obbligatori e percependo, quindi, indebitamente il RdC in misura superiore al dovuto.
Tra i furbetti una donna che al fine di percepire il “reddito” aveva omesso di dichiarare che il marito convivente si trova attualmente detenuto, condannato con sentenza definitiva per associazione mafiosa.
Il danno erariale complessivo è quantificato in circa € 75.000, che sommato a quello del precedente troncone di indagini, porta l’ammontare delle somme in corso di recupero a oltre 300.000 euro. Infatti già lo scorso marzo i Carabinieri avevano denunciato sempre in provincia di Palermo altri 30 furbetti del Reddito.