“Furbetti” del reddito a Sciacca: tra di loro anche condannati per mafia

Indagini della Procura della Repubblica su 35 famiglie che hanno percepito indebitamente il beneficio economico

reddito furbetti

Prosegue il fenomeno dei cosiddetti “furbetti del reddito di cittadinanza“, ovvero coloro che hanno ottenuto indebitamente il beneficio economico tramite false dichiarazioni o omissioni. La Procura della Repubblica di Sciacca si sta occupando delle indagini su 35 persone residenti nel comune dell’agrigentino ma anche a Ribera ed in alcuni comuni del trapanese.

Tra i soggetti sottoposti a controllo anche alcuni condannati per mafia, nonché soggetti sottoposti a custodia cautelare. Inoltre nel procedimento sono coinvolte persone scoperte a lavorare in nero, ma che contemporaneamente percepivano il reddito di cittadinanza. Ci sarebbe anche chi ha dichiarato di avere nel proprio stato di famiglia figli che invece il Tribunale dei Minori aveva tolto dalla loro custodia.

Anche tra gli stranieri non mancano i “furbetti”. Nella lista figurano infatti extracomunitari che non avrebbero avuto diritto al beneficio economico perché non residenti in Italia da 10 anni, come prevede la norma.

I risultati sono arrivati in seguito ad un duro lavoro della Guardia di finanza, che ha verificato diverse centinaia di posizioni, tra le quali sono risultati i 35 indebiti percettori.

CONTINUA A LEGGERE SU PALERMO LIVE