I Carabinieri hanno tratto in arresto per furto aggravato M.G. 44enne, originario della Costa D’Avorio e S.H. 32enne, malese; entrambi, già noti alle forze dell’ordine, sono accusati dei furti avvenuti all’interno della palestra Virgin di Palermo.
Dopo gli episodi delittuosi che negli ultimi giorni hanno visto l’attività di via Ventura vittima di diversi furti, i militari hanno intensificato la vigilanza dinamica in tutto il quartiere. In un controllo hanno sorpreso i due, peraltro già noti alle forze dell’ordine, in flagranza di reato.
I Carabinieri li hanno interrotti mentre con degli attrezzi da scasso cercavano di forzare la porta della struttura, attualmente chiusa per l’emergenza Covid-19; da qui anche la contestazione del possesso ingiustificato di “chiavi alterate e grimaldelli”.
I due uomini, dopo la formalizzazione dell’arresto, sono stati condotti presso il Tribunale di Palermo per la celebrazione del processo con il rito direttissimo. Si indaga ora per stabilire se i precedenti episodi predatori siano attribuibili agli odierni arrestati.
Il contrasto alla microcriminalità ha portato inoltre ad altri due arresti: ai confini con Villabate, i Carabinieri hanno fatto scattare le manette a due giovani colti nell’atto di rubare una marmitta da un’auto in sosta, in questo caso, per loro, su disposizione del Pubblico Ministero, sono scattati gli arresti domiciliari.