La Polizia di Stato, nei giorni scorsi, ha arrestato un 25enne, passeggero di una imbarcazione che stava effettuando trasporto civile e di mezzi da Genova a Palermo. L’uomo era già stato segnalato, dal comandante della motonave, quale autore di furto ai danni di passeggeri.
Personale dell’Ufficio di Polizia Frontiera Marittima di Palermo è così salito a bordo dell’imbarcazione prima che questa attraccasse nel capoluogo siciliano e ha effettuato una perquisizione personale sull’uomo. L’apparente tranquillità del passeggero è mutata in ansia e preoccupazione quando questi ha compreso che la perquisizione sarebbe stata estesa anche alla vettura parcheggiata in stiva.
In condizioni di sicurezza e conclusosi lo sbarco degli altri passeggeri, i poliziotti hanno effettuato la perquisizione della vettura all’interno di una apposita area di pertinenza della Polmare. Non è sfuggito al fiuto di Cheyenne, il cane poliziotto specializzato nella ricerca di stupefacenti dell’unità Cinofile della Questura di Palermo, un contenuto sospetto del vano bagagliaio: erano 330 grammi lordi di cocaina, modulati in tre involucri di cellophane e alluminio contenuti in un sacchetto.
L’uomo è stato tratto in arresto e dovrà rispondere dei reati di trasporto e spaccio di stupefacenti, nonché di furto ai danni di alcuni passeggeri. Lo stupefacente è stato sequestrato, l’arresto convalidato.
Giova precisare che l’arrestato, è, allo stato, indiziato in merito ai reati contestati. La sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.