Furto con spaccata in via Marchese di Villabianca, rubati indumenti e orologi: due arresti

Indagini in corso per verificare se altri analoghi e recenti furti dello stesso tipo possano ricondursi alla coppia

furto

Sono due le persone tratte in arresto dalla Polizia di Stato dopo l’ennesimo furto con spaccata verificatosi a Palermo. Un fenomeno che negli ultimi mesi ha registrato un consistente incremento, causando non solo danni materiali ai commercianti derubati ma anche timori nei cittadini. Stavolta è toccato ad un esercizio in via Marchese di Villabianca, dove nei giorni scorsi ignoti si erano introdotti rubando diversi articoli. 

Furto in via Marchese di Villabianca

Poco prima delle 2:00 alle pattuglie della Polizia di Stato era stata dunque diramata la notizia dell’intrusione furtiva, che aveva visto ignoti infrangere la vetrata del negozio e razziare articoli.

Sulla base delle ipotizzabili vie di fuga, le pattuglie e, in particolare, i “Falchi” della Squadra Mobile hanno percorso in modo concentrico le zone adiacenti a quella dell’esercizio depredato. Ha così destato sospetti, in via Cirrincione, la presenza di un auto con a bordo un uomo e una donna. Bloccata da una pattuglia di Falchi, la vettura è stata controllata: è così emerso che i due avevano al seguito capi di abbigliamento e accessori chiaramente riconducibili all’esercizio “visitato” prima dai ladri.

Indagini in corso

Si trattava nello specifico di capi di abbigliamento, scarpe e orologi dal valore complessivo di 2mila euro circa. La proprietaria del negozio li ha riconosciuti e a lei sono già stati riconsegnati. I due sono stati invece tratti in arresto.

Ora sono in corso indagini e riscontri per verificare se altri analoghi e recenti furti con spaccata possano ricondursi alla coppia. L’Autorità Giudiziaria ha già convalidato il provvedimento restrittivo. 

Giova precisare che gli indagati sono indiziati in merito ai reati contestati. La loro posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.

 

 CONTINUA A LEGGERE

 

Palermo, calci e morsi a vigilantes dopo furto al supermercato: arrestata coppia a Brancaccio