“Gabriele ora è un angelo”, celebrati i funerali del giovane morto alla Favorita

Si sono celebrati questa mattina i funerali di Gabriele Antonino Naccari, il ragazzo di 20 anni morto mercoledì notte in un incidente in viale Diana alla Favorita. 

“Gabriele è libero di volare come un angelo con Dio. Tanti giovani presenti ci dicono che stiamo celebrando la festa dell’amicizia, la Pasqua. Lo testimonia la ricchezza del vostro essere qui”. Ha detto il parroco della chiesa Santi Pietro e Paolo, don Matio Galesano, durante l’omelia.

Tanti amici e compagni con maglia nera e col volto distrutto dalle lacrime di chi ha perso una persona speciale. Del giovane ventenne veniva apprezzata l’umiltà e la generosità. Era studente, amava il calcio e l’arte. La sua vita si è interrotta però troppo presto e in maniera atroce.

Tra i presenti al funerale anche Toto Cordaro, amico di famiglia, col padre di Gabriele che ha fatto parte del suo staff nell’ultima legislatura.

Il terribile incidente

L’auto di Gabriele viaggiava in direzione Mondello, quando per cause da accertare è finita contro un albero prendendo fuoco. Per il giovane non c’è stato nulla da fare, è morto carbonizzato.

I Vigili del fuoco, intervenuti sul posto, hanno impiegato ore per spegnere le fiamme, causate del violento impatto, e recuperare il corpo del ragazzo. 

Il ricordo di Gabriele: “Aveva una vita davanti”

La tragica scomparsa di Gabriele ha lasciato un vuoto incolmabile in familiari e amici. Il giovane, ex studente dell’Alberico Gentili, era diretto verso Mondello. Forse raggiungeva un gruppo di amici. In tanti hanno affidato un loro commosso pensiero sui social: “Non ci posso credere… ciao Gabri”, “Così giovane e con una vita davanti! Come si può… immensa vicinanza alla famiglia”“Poveri genitori, che strazio… un ragazzo d’oro!”

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