È morto all’età di 90 anni Gaetano Riina, fratello del superboss Totò. La morte è avvenuta giovedì. Ieri, nello specifico, è stato seppellito nel cimitero di Mazara del Vallo, nel Trapanese. Il questore di Trapani Salvatore La Rosa ha vietato i funerali pubblici.
È stato stabilito persino il percorso che il carro funebre ha dovuto seguire per raggiungere il camposanto. Lì, nei pressi di Mazara del Vallo, si è svolta una veloce tumulazione alle 20. Alla cerimonia erano presenti solo i parenti più stretti.
In carcere il fratello di Totò Riina era finito soltanto nel 2011, da incensurato e con più di 75 anni, per scontare una condanna per mafia e successivamente una pena per illecita concorrenza aggravata dall’aver agevolato Cosa nostra. Il fratello Riina, dopo avere finito di scontare la condanna, era stato sottoposto alla misura della sorveglianza speciale.
Gli ultimi anni di detenzione li ha trascorsi agli arresti domiciliari per gravi problemi di salute. Fu il tribunale di Sorveglianza di Torino a concedergli la misura nel 2021. La concessione è avvenuta dopo diverse istanze respinte e dopo che il fratello del capo dei capi, con diversi problemi di salute, aveva avuto anche il Covid.