Galà dello Sport di Trecastagni, la “Castagna d’Argento” premia il volley
Quattro degli undici riconoscimenti svelati a Trecastagni sono destinati al mondo della pallavolo, protagonista con merito nell’anno solare che sta per concludersi
Serata gioviale per la pallavolo italiana quella di lunedì 13 a Trecastagni – la cittadina pedemontana etnea – in occasione della 16esima edizione del “Galà dello Sport”. Tre eccellenze del mondo del volley federale hanno ricevuto la tradizionale Castagna d’Argento, storico guirderone che riconosce i meriti a chi, fra giocatori, allenatori, tecnici, dirigenti, manager e giornalisti, si è distinto nell’anno solare che sta per concludersi.
All’evento, organizzato dal presidente di Sicilpool Pippo Leone e condotto da Ruggero Sardo e Martina Leone, hanno preso parte e ritirato l’autorevole premio il Presidente della Federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi, il CT della nazionale maschile Ferdinando De Giorgi e l’atleta della nazionale femminile Paola Egonu.
Mondo del volley in prima linea, dunque. In un’edizione che premia anche Antonella Del Core, ex capitano della nazionale femminile e prima pallavolista ad entrare nella Giunta del CONI.
La Castagna d’Argento: i premiati
Sono undici i personaggi insigniti della Castagna d’Argento 2021: Gaspare Borsellino, direttore dell’agenzia di stampa Italpress; Damiano Caruso, ciclista professionista; Carolina Costa, judoka atleta paralimpica medaglia di bronzo a Tokyo; Patrizio Percesepe, responsabile del settore marcia delle Fiamme Gialle e allenatore di Massimo Stano e Antonella Palmisano; Federico Serra, manager sportivo e presidente dell’International Public Policy Advocay Association, con sede a Washington, una delle maggiori associazioni al mondo che si occupa di relazioni ed advocacy istituzionale; Gianpietro Ghedina, sindaco di Cortina d’Ampezzo; Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro.
I “pallavolisti” insigniti
Cinque degli undici riconoscimenti ad esponenti della pallavolo, dicevamo. Da Antonella Del Core, prima pallavolista di sempre ad entrare a maggio scorso nell’organismo che governa il CONI. Passando a Fefé De Giorgi, il tecnico pugliese che ha condotto gli azzurri a dominare a settembre i Campionati Europei. Con loro anche Paola Egonu, portabandiera del CIO nella cerimonia di apertura delle ultime Olimpiadi e oro agli Europei, assente a Trecastagni per l’impegno con la Nazionale in Turchia nel Mondiale per Club ma rappresentata sul palco dal numero uno federale Manfredi.
E proprio Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo, tra le personalità più attese in terra etnea. Nel 2017, all’epoca vice presidente federale, si è fatto conoscere in Sicilia durante il suo mandato da commissario straordinario del comitato regionale della Federvolley, quando gli uffici erano ancora nella vecchia sede di via Beato Angelico di Palermo. Un traghettamento durato quasi un anno e mezzo fino alla nomina del presidente Castronovo, nel giugno del 2018. Un periodo ricordato dall’entourage del Galà.
“La pallavolo è stata per me una ragione di vita – ha commentato Manfredi, all’atto del ritiro del premio -. La nostra è una federazione per certi versi articolata e rappresentativa di un vastissimo movimento. Il premio dunque non è solo mio, ma anche di chi mi ha preceduto e di chi lavora per il volley ogni giorno”.
Un riconoscimento speciale è stato assegnato durante la serata alla Squadra del Cambiamento di ActionAid.
La giuria
Il Galà dello Sport – La Castagna d’Argento, organizzato dalla Sicilpool, si è avvalso della collaborazione dell’assessorato regionale Turismo, Sport e Spettacolo, diretto dall’assessore Manlio Messina, e del Comune di Trecastagni. La giuria, invece, presieduta dal Comandante del Gruppo Polisportivo Fiamme Gialle, Gen. Vincenzo Parrinello e composta anche da Fabio Pagliara e Enzo Falzone.
Parrinello: “Premio che ha colto apprezzamenti in ambito nazionale”
“Scorrendo l’albo d’oro si coglie la considerazione e il posizionamento che il Premio ha raggiunto nel panorama nazionale. Inoltre, come dimostra il riconoscimento ricevuto da Silvia Salis nel 2017, adesso vicepresidente vicario del Coni, si può dire che la Castagna d’Argento porti bene”, così il generale delle Fiamme Gialle Vincenzo Parrinello, presidente della giuria del Galà dello Sport.