Due anni circa di pandemia hanno frenato quello che sembrava essere l’inizio di una rinascita economica del capoluogo siciliano. Prima dell’avvento del Covid infatti, pur tra mille difficoltà, Palermo riscoprì la sua vocazione di città turistica, puntando forte non solo sulle tradizionali bellezze naturali e monumentali ma anche sul mondo del food. Lo street food in particolare, il cosiddetto cibo di strada, in breve tempo la incoronò quale regina incontrastata del settore e non solo a livello nazionale. Via Maqueda su tutte, fu l’asse in cui, i migliori franchising, nostrani ed esteri, cominciarono a puntare, facendo in modo che, complice la pedonalizzazione dell’area, il centro storico tornasse a risplendere come un tempo. Un’occasione ghiotta in tutti i sensi, che di certo non poteva non essere colta dagli imprenditori indigeni, come nel caso di Filippo Genovese.
Presente nell’area con locali quali il Mixology, il Maquè, l’Enotequa, oltre che socio assieme ai cognati del celebre Berlin Cafè (“se un palermitano non conosce il Berlin significa che non è un vero palermitano”), contattato da Palermo Live, Genovese ci parla della grande intuizione pronta a dare nuovo slancio all’economia del centro storico. “Sono ben contento della grande attenzione che sta riservando la stampa al progetto di riqualificazione dell’antica “Galleria delle Vittorie” di via Maqueda. Se tutto andrà come mi auguro -auspica Genovese – , i lavori, che dovrebbero iniziare nel 2022, nel giro di nove mesi massimo saranno terminati”.
Un luogo, tiene a precisare l’imprenditore “che non sarà concepito come il classico centro commerciale. L’intenzione è semmai quella di manifestare le eccellenze del nostro territorio. Siamo davvero bravi nel fare le cose e non abbiamo nulla da invidiare a nessuno – spiega Genovese a Palermo Live – , motivo per il quale siamo aperti ad accogliere tutti coloro che mostreranno di credere in questo progetto imprenditoriale”. (info@galleriadellevittorie.it)
Il nome del progetto è Maqù e porta la firma dello studio ZEROUNO. Si tratta di un polo commerciale e culturale su tre livelli esteso su 3700 mq di negozi e 1000 di galleria eventi. Ospiterà 36 attività. La caratteristica è che sarà possibile accedervi tramite un quadrilatero di strade. Da via Maqueda, via Napoli, via Bari e via Borzi, vicino ai Quattro Canti della città.
Un progetto, come detto, destinato a dare lustro al centro storico, capace di attrarre la cittadinanza così come i turisti. Ma, affinchè rendering e foto della rinnovata “Galleria delle Vittorie” non restino nel cassetto bisogna contare sul benestare del Comune. “Mi auguro addirittura di anticipare i tempi di realizzazione. Di buono c’è che l’attuale amministrazione, così come mi auguro quella che dovesse raccoglierne l’eredità, si è messa subito a disposizione, condividendo l’ottica che tutto ciò possa contribuire alla rinascita del centro storico. Entro dicembre presenteremo la documentazione, poi aspetteremo soltanto lo star bene per quanto riguarda il progetto. Dopodichè -conclude Genovese- , una volta ottenuta l’autorizzazione per iniziare i lavori di ristrutturazione, contiamo di iniziare quelli per la creazione della struttura per giugno del 2022″.