Pubblicato dal ministero della Transizione ecologica (Mite) il Regolamento per “realizzare da subito risparmi utili a livello europeo a prepararsi a eventuali interruzioni delle forniture di gas dalla Russia”. Un documento che prevede una serie di misure che interessano da vicino la vita degli italiani.
Ad esempio, c’è la riduzione di 1 grado del riscaldamento degli edifici, da 17 con più o meno 2 gradi di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, da 19 con più o meno 2 gradi di tolleranza per tutti gli altri edifici.
Inoltre, il Regolamento spiega che “i limiti di esercizio degli impianti termici, rispetto a quanto previsto dal comma 2 dell’articolo 4 del DPR n.74/2013, sono ridotti di 15 giorni per quanto attiene il periodo di accensione (posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 giorni la data di fine esercizio) e di 1 ora per quanto attiene la durata giornaliera di accensione”. Insomma, il riscaldamento sarà acceso per meno tempo al giorno e per un numero minore di giorni.
Il testo spiega anche che l’Italia ha raggiunto “all’1 settembre 2022 un livello di riempimento degli stoccaggi di circa 83%”. Il Ministero precisa anche che “tale valore, in linea con l’obiettivo di riempimento del 90% e anche superiore, è fondamentale per disporre di margini di sicurezza del sistema gas e affrontare il prossimo inverno”.
Alle prescrizione del Regolamento si aggiungono poi le misure comportamentali. Si tratta di tutta una serie di comportamenti virtuosi che saranno promossi mediante campagne di sensibilizzazione ad hoc.