Ancora gel igienizzante privo di etichetta: nuovo caso a Carini

La guardia di finanza ha sequestrato 1800 flaconi

Proprio ieri vi raccontavamo del sequestro di 19 mila flaconi di gel igienizzante a Ficarazzi. Oggi un nuovo caso a Carini, con la Guardia di finanza che ha sequestrato 1800 flaconi di prodotto con etichetta irregolare.

IL NUOVO CASO

Il Coronavirus e la conseguente crisi sanitaria spingono diverse aziende alla produzione di materiale igienico-sanitario. Spesso però queste, così come la merce prodotta, non dispongono dei requisiti richiesti dalla legge. L’ennesimo caso è stato scoperto dalla Guardia di finanza di Carini che in un ipermercato ha trovato circa duecento flaconi di gel igienizzante privi di informazioni per il consumatore.

Successivamente, i controlli dei finanzieri del secondo Nucleo Operativo Metropolitano di Palermo, ricostruendo la filiera commerciale, hanno individuato il laboratorio. Questo si trovava a Palermo in zona Uditore. Il luogo era adibito a negozio di profumi e saponi, ma in realtà era attiva la produzione di gel per le mani che veniva venduto all’ingrosso ed al dettaglio.

I sequestri, complessivamente, riguardano 1800 flaconi e 3000 etichette irregolari. In più si contesta al titolare dell’esercizio commerciale e a quello dell’azienda la violazione della disciplina nazionale sulla sicurezza dei prodotti cosmetici. La sanzione amministrativa per questo tipo di illecito può arrivare fino a 25mila euro.

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