Durante il suo ultimo concerto il rapper Geolier ha commentato la vicenda dello studente palermitano aggredito da un bodyguard per lo scatto di una foto al rapper napoletano. Il fatto si è compiuto la notte tra il 5 e il 6 agosto in una nota discoteca di Porto Cervo, il Just Me, dove l’ospite speciale della serata era proprio l’interprete di I p’ me, tu p’ te.
“Nel locale si era diffusa la voce – spiega il legale del giovane ricoverato in un ospedale della Sardegna- che fosse arrivato il rapper. Uno dei ragazzi da me assistiti, che insieme agli amici aveva prenotato il biglietto per quella serata e per il privé, ha messo la mano in tasca per prendere il cellulare e scattare una foto a Geolier quando è stato improvvisamente preso a pugni da uno degli addetti alla sicurezza ed è stato buttato fuori da un altro bodyguard”.
Il rapper, durante il suo live, ha voluto spiegare la vicenda dal suo punto di vista e si dissocia totalmente dal comportamento dell’addetto alla sicurezza: “Stavo facendo festa quando un ragazzo che voleva fare la foto con me è stato addirittura picchiato dal buttafuori – spiega Geolier in un video pubblicato su TikTok da uno degli spettatori presenti -. Io vivo per i miei fan e la cosa per me è inaccettabile, impossibile. Voglio solo spiegare una cosa: noi ringraziamo sempre la sicurezza, lo capiamo a ogni dinamica, anche se noi artisti facciamo pazzie, perché fa il lavoro giusto e non fa mai male nessuno. Se noi stiamo qua è perché ci sono loro. Ma ci sono modi e modi di fare le cose“.
“Ho letto un articolo di un ragazzo che è stato schiaffeggiato da un buttafuori di una discoteca dove c’ero io – precisa in seguito Geolier nelle sue storie -. Dagli articoli penso si capisca che non era del mio team. Non solo. Vi dico anche che se sta roba fosse accaduta davanti a me non l’avrei fatta succedere, anzi, il buttafuori veniva allontanato e il ragazzo sarebbe stato accontentato come faccio sempre perché Dio solo sa quanto mi piace fare le foto con voi tutti“. E, infine, un nuovo monito a tutti gli addetti alla sicurezza: “Occhio che sono i miei fan. Loro ci permetto stare qua”, ha concluso il rapper napoletano”.