Geraci Siculo si candida a “Borgo dei Borghi”. Domenica 29 su Rai 3
Il Comune di Geraci Siculo, nel Parco delle Madonie, sarà protagonista della trasmissione “Alle falde del Kilimangiaro”, domenica 29 novembre a partire dalle 16: 30 su Rai 3. Un’occasione imperdibile per conoscere le specificità e le attrazioni dell’incantevole centro, in provincia di Palermo, unico candidato in Sicilia all’edizione 2020 del concorso nazionale “Il Borgo dei Borghi 2020”. La trasmissione sarà come di consueto condotta da Camilla Raznovich e diretta da Andrea Dorigo.
LE CARATTERISTICHE E LA STORIA DEL TERRITORIO
Tra i Comuni più rappresentativi del Parco delle Madonie, Geraci Siculo offre numerose e importanti opportunità di effettuare escursioni e passeggiate. Oltre all’interesse naturalistico e paesaggistico, il luogo è caratterizzato da elementi di grande valore storico, architettonico e antropologico.
Di particolare rilievo, la Chiesa Madre, il cui primo impianto risale al XII secolo: l’edificio di culto fu ampliato nel 1495 e rimaneggiato nel 1700. All’interno, sono presenti opere d’arte, tra le quali statue e tele; alcune di Antonello Gagini e di Giuseppe Salerno.
Di notevole pregio, anche la Chiesa di Santa Maria la Porta, costruita tra il XIV e il XV secolo, impreziosita da un trittico marmoreo all’interno di scuola gaginesca, un affresco bizantino e una statua attribuita a Francesco Laurana.
Situato sul limite orientale della provincia di Palermo nel territorio delle Madonie, in un’area di grande interesse naturalistico, il borgo risalire alla metà dell’VIII secolo.
La prima attestazione documentaria è dell’840, anno che segnò il passaggio agli Arabi. Dopo la dominazione normanna, intorno alla metà del 1200 passò a Enrico, esponente di spicco dei conti di Ventimiglia in Liguria, tramite le nozze con Isabella di Candida.
Nei secoli successivi i Ventimiglia divennero uno dei più rilevanti casati nobiliari siciliani.
LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO LUIGI IUPPA
In un momento particolarmente problematico per il comparto turistico e per l’intera economia siciliana, la candidatura di Geraci Siculo assume la valenza di una sfida, anche sotto il profilo culturale. “Il turismo, settore strategico, è stato messo in ginocchio – afferma il sindaco Luigi Iuppa – dall’emergenza sanitaria e oggi più che mai occorre essere preparati a rilanciarlo”. “L’importante vetrina nazionale offerta al nostro borgo – aggiunge il primo cittadino – non può che rappresentare un supporto, se vogliamo proiettarci in una dimensione positiva quando, si spera al più presto, la pandemia sarà dietro le spalle e la vita tornerà alla normalità”. Un auspicio al quale si affiancano l’articolato lavoro di promozione che il territorio sta conducendo e il legittimo orgoglio – e la responsabilità – di rappresentare la Sicilia in un programma molto seguito. “Quando si potrà tornare a viaggiare- conclude – vogliamo essere uno dei tanti tesori nascosti da scoprire in Italia”.