Geraci Siculo, torna la Giostra dei Ventimiglia: attesi cavalieri e amazzoni da tutta la Sicilia

Si tratta di uno degli eventi più attesi della Sicilia: a Geraci Siculo, dal 2 al 4 agosto, si terrà l’edizione numero 34 de La Giostra dei Ventimiglia. Lo scorso anno, nel comune verde del parco delle Madonie, edizione da record con ben 29 cavalieri e amazzoni partecipanti. Quest’anno si tenterà di stabilire un nuovo primato.

Sui Ventimiglia e la Giostra

La manifestazione della Giostra dei Ventimiglia è una rievocazione storica di tre giorni, che celebra un evento realmente accaduto e legato alla famiglia Ventimiglia e alla loro contea. Questa nobile famiglia arrivò in Sicilia nel XIII secolo, quando il conte ligure Guglielmo di Ventimiglia fu costretto a lasciare la Liguria per motivi politici. I Ventimiglia si stabilirono nelle Madonie grazie al matrimonio di Arrigo (o Enrico) Ventimiglia con Isabella, contessa normanna di Geraci. La famiglia Ventimiglia acquisì rapidamente prestigio e potere, tanto da amministrare autonomamente la giustizia e coniare monete proprie, diventando quasi uno Stato indipendente. Nel corso dei secoli, i Ventimiglia ricoprirono cariche importanti e stabilirono legami di parentela con diverse famiglie reali. La loro influenza economica e politica nel regno suscitò invidie, soprattutto dalla famiglia Palizzi, che ambiva al potere. Questo portò a manovre e accuse infamanti contro i Ventimiglia, come quella di intesa con il nemico angioino rivolta a Francesco I Ventimiglia nel XIV secolo. Nel 1440, Giovanni I Ventimiglia ottenne il titolo di Marchese di Geraci, il primo marchesato di Sicilia, mentre nel 1595 Giovanni III Ventimiglia fu insignito del titolo di Principe di Castelbuono.

Per ricordare questa potente famiglia, che portò le Madonie al centro delle vicende politiche del Regno, si organizzavano due distinte manifestazioni: la Giostra dei Ventimiglia a Geraci Siculo e l’Arruccata di li Vintimiglia a Castelbuono. Durante queste feste si rievocano eventi lieti della corte dei Ventimiglia, come battesimi, fidanzamenti, matrimoni o visite del Conte al Castello di Geraci. Al termine della rievocazione a Geraci si svolgono giochi cavallereschi, che coinvolgono oltre 30 comuni dell’ex Contea delle Madonie e parte dei Nebrodi, tra cui Alimena, Blufi, Bompietro, Caccamo, Caltavuturo, Campofelice di Roccella, Caronia, Castelbuono, Castel di Lucio, Castellana Sicula, Cefalù, Collesano, Gangi, Gratteri, Isnello, Lascari, Mistretta, Montemaggiore Belsito, Nicosia, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Pettineo, Polizzi, Pollina, San Mauro Castelverde, Sperlinga, Troina, Tusa, Motta d’Affermo, Leonforte e altri ancora. Si sono inoltre instaurati rapporti con altre realtà siciliane come Motta Sant’Anastasia, Modica, Delia e Mussomeli. La Giostra rappresenta un’importante occasione di recupero culturale e storico per Geraci e l’intero comprensorio, attirando ogni anno numerosi visitatori.

Sul vincitore dello scorso anno

A vincere lo scorso anno l’edizione del 2023 è stato il cavaliere Calogero Capitano di Polizzi Generosa che ha battuto in finale Vincenzo Antista per il comune di Castelbuono. Sul gradino più basso del podio è salito Pasquale Cicero, cavaliere che ha gareggiato per il comune di Cefalù. Lo scorso anno la Giostra ha battuto il record di partecipanti, tra cavalieri e amazzoni, con ben 29 cavalli iscritti e che poi hanno gareggiato sul campo di dressage di Geraci Siculo. La Giostra continua a dimostrare di essere uno degli eventi più attesi dell’intero comprensorio delle Madonie. E non solo. La manifestazione è organizzata dal comune di Geraci Siculo insieme alla Pro Loco, l’associazione Cavalieri della Contea e altre associazioni del territorio e vuol fare rivivere i fasti della contea appartenuta alla nobile famiglia Ventimiglia che, nel Medioevo, ha governato gran parte del territorio madonita.

Il programma

Tre giorni da vivere tutti d’un fiato. Il 2 e 3 agosto, dalle ore 20,30, presso l’area archeologica del Castello dei Ventimiglia, si terrà “U cunti cumanna”, il percorso rievocativo di antichi mestieri alla corte di Francesco Ventimiglia. Si tratta di una vera e propria rappresentazione storica a cura della Proloco con i testi di Pietro Attinasi, Liborio Paruta e Bartola Neglia. Il 4 agosto, invece, è il giorno clou. Alle ore 10, in piazza del Popolo e corso Vittorio Emanuele, animazione medievale a cura degli sbandieratori “Rione Panzera”; alle ore 10,30, in corso Vittorio Emanuele, accoglienza dei sindaci e dei cavalieri dei comuni della contea dei Ventimiglia; alle ore 11,30, in piazza del Popolo, il giuramento dei Cavalieri della contea dei Ventimiglia; a seguire la benedizione dei cavalli partecipanti ai giochi; alle ore 12,15, in piazza del Popolo, torna l’animazione medievale; alle ore 15,30, da piazza del Popolo partirà il Corteo storico; alle 16,30, in piazza Aldo Moro, dove si trova il campo di dressage, la giostra dei cavalieri, la rievocazione dei giochi cavallereschi del XIV secolo.

Il sindaco: “Un’occasione da non sprecare”

Dell’importanza della Giostra ne è convinto anche il sindaco di Geraci Siculo, Luigi Iuppa: “Un evento fondamentale per l’intero comprensorio madonita che punta i fari su uno dei territori più belli dell’intera Sicilia – dice il primo cittadino – Per tre giorni il nostro borgo si trasforma e permette di far rivivere i fasti di un passato che non va mai dimenticato, ma che deve essere tramandato soprattutto alle nuove generazioni. La Giostra è l’occasione per visitare non solo il nostro Comune, ma anche i Comuni limitrofi. Ne sono sempre stato convinto: fare rete rimane sempre il metodo vincente. Anche e soprattutto nel turismo”.