Germi invisibili sullo spazzolino, il posto sbagliato in bagno ti espone a gravi pericoli: la scoperta inquietante che ti farà rabbrividire
È importante conservare lo spazzolino da denti in un luogo che sia lontano da germi e batteri, i rischi sono altissimi
Conservare lo spazzolino da denti nel modo corretto è essenziale per prevenire la proliferazione di batteri e garantire una buona igiene orale. Tuttavia, molte persone commettono errori comuni. Comportamenti che facilitano la contaminazione batterica, che può portare a malattie gengivali e infezioni orali. Per mantenere lo spazzolino pulito e sicuro, è fondamentale posizionarlo in verticale in un portaspazzolino ben ventilato.
In viaggio o quando lo spazzolino non viene utilizzato per lunghi periodi, proteggerlo con un cappuccio ventilato o conservarlo in un contenitore ermetico asciutto è fondamentale. Per una maggiore sicurezza, è possibile decontaminare regolarmente lo spazzolino utilizzando metodi semplici come immergerlo in acqua ossigenata diluita, collutorio o una soluzione di candeggina diluita. Questi accorgimenti aiutano a ridurre i rischi di infezioni e garantiscono una pulizia profonda.
Anche con una corretta manutenzione, lo spazzolino non è eterno. La vita media di uno spazzolino è di circa due mesi o un uso di 200 volte, dopo devi sostituirlo perché le setole non riescono più a rimuovere la placca in modo efficace. Se le setole “si aprono” molto prima di questo tempo, vuol dire che stai esercitando troppa pressione mentre lavi i denti, questo comporta un alto rischio di danni ai denti e alle gengive.
La lingua con le sue papille è un formidabile ricettacolo di batteri, quindi ricordati di pulirla ogni volta che lavi i denti con gli appositi puliscilingua o anche semplicemente passando sopra lo spazzolino quattro-cinque volte su tutta la superficie, con un movimento da dietro verso la punta della lingua. Utilizza ogni giorno, almeno la sera, il filo interdentale o lo scovolino (se consigliato dal dentista) perché in mezzo ai denti non c’è nessun spazzolino che può arrivare a pulire bene e sarebbe come lavare la carrozzeria dell’auto dimenticandosi dei preziosi cerchi in lega!
Attenzione alla posizione dello spazzolino: dove non metterlo mai
Lo spazzolino da denti è un oggetto di uso quotidiano indispensabile per mantenere una corretta igiene orale. Tuttavia, la sua posizione in bagno è spesso sottovalutata, con il rischio di esporlo a contaminazioni che possono compromettere la salute. Uno degli errori più comuni è collocarlo troppo vicino al wc. Durante lo scarico, infatti, germi e batteri possono essere proiettati nell’aria e depositarsi sulle setole dello spazzolino. Questi microorganismi potrebbero poi essere introdotti nel cavo orale, aumentando il rischio di infezioni o malattie.
Per ridurre il rischio di contaminazione, è fondamentale scegliere con attenzione il luogo in cui riporre lo spazzolino. Posizionarlo lontano dal wc, preferibilmente in un contenitore chiuso o in un armadietto, aiuta a proteggerlo da eventuali particelle nocive nell’aria. Inoltre, è consigliabile asciugare le setole dopo ogni utilizzo, poiché l’umidità favorisce la proliferazione batterica. Se possibile, si può considerare l’opzione di lavarsi i denti in un’altra stanza, come la cucina, per minimizzare ulteriormente l’esposizione ai germi del bagno.
Quali sono i rischi per la salute
Non prendere precauzioni sulla posizione dello spazzolino può avere conseguenze gravi. Germi come E. coli o altri batteri fecali possono facilmente contaminare le setole, causando problemi gastrointestinali o infezioni orali. Inoltre, in ambienti umidi e non ben ventilati, muffe e funghi potrebbero proliferare sullo spazzolino, aumentando ulteriormente i rischi per la salute. Per questo motivo, è essenziale non solo collocarlo in un luogo sicuro, ma anche cambiarlo regolarmente, almeno ogni tre mesi.
Per una protezione ottimale, oltre a scegliere un posto adeguato per lo spazzolino, è importante adottare alcune buone abitudini. Coprire lo spazzolino con un coprisetole ventilato, evitare di condividerlo con altri e sciacquarlo accuratamente prima e dopo l’uso sono gesti semplici ma fondamentali. Investire in un porta spazzolini antibatterico o in uno sterilizzatore UV può rappresentare un ulteriore livello di sicurezza, garantendo una pulizia profonda e prevenendo la proliferazione di microorganismi.