Gesap Palermo: proclamato stato di agitazione dei dipendenti aeroportuali

I sindacati lamentano la scelta di non riqualificare il personale per nuovi ruoli ma di ricorrere a ditte esterne

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Apprendiamo con grande preoccupazione che Gesap, in un momento di profonda crisi, e dopo aver dovuto ricorrere alla Cigs per l’intero organico, ha deciso di pubblicare il bando di gara per i servizi di security, continuando ad esternalizzare. Così facendo ha contravvenuto agli stessi accordi presi ai tavoli di confronto con i sindacati. Lo affermano le segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Ugl Ta e Legea Cisal.

I vertici aziendali – prosegue il comunicato – nei precedenti incontri avevano, infatti, manifestato disponibilità a un confronto tra le parti. Il fine era quello di cercare soluzioni che consentissero l’internalizzazione di tutti quei servizi finora dati in appalto a ditte esterne. Il tutto con l’impegno a riqualificare il personale da adibire a tali servizi, riducendo il ricorso all’ammortizzatore sociale applicato a tanti lavoratori dipendenti Gesap

Il ruolo della security figura come il più importante in termini di costi e possibili risparmi. – Continua la nota dei sindacati – Prendiamo atto  della volontà di Gesap di sottrarsi al confronto, interrompendo così in maniera brusca un clima finora di corrette relazioni industriali, e al contempo censuriamo con forza l’atteggiamento assunto dalla Società di gestione dello scalo palermitano che, tenuto conto delle pesantissime perdite economiche che sta subendo a causa della pandemia da Covid-19 , determina un clima di ulteriore malessere e malcontento tra i lavoratori e le lavoratrici di Gesap, in atto in cassa integrazione straordinaria con pesanti decurtazioni salariali, e più in generale uno stato di incertezza per il loro futuro.

Pertanto – conclude il comunicato sindacale – ne consegue la necessaria proclamazione dello stato di agitazione di tutte le lavoratrici ed i lavoratori di Gesap“.