GFVIP, Daniele Dal Moro: “A 14 anni facevo uso di stupefacenti”

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Un’armatura che nasconde un grande cuore questo è Daniele Dal Moro. Questa sera al Grande Fratello Vip è riuscito a raccontarsi e a regalare a tutto il pubblico una storia che dovrebbe far riflettere tanti.

Daniele Dal Moro: “non ho passato niente di bello dalla vita ma ho sempre avuto la speranza”

Un’adolescenza fatta di brutte strade, alcool e droga. Daniele a quattordici anni è andato via di casa e da lì è stato tutto in discesa: “Non volevo diventare così” ammette. Daniele ce l’ha sempre fatta solo e anche quando era nei momenti più difficili non riusciva a chiedere aiuto ai genitori perché vederli soffrire per lui era qualcosa di insopportabile. Ma dal fondo puoi solo risalire ed è quello che ha fatto Dal Moro, racconta di essere passato dall’anoressia alla bulimia e di aver combattuto gli attacchi di panico: “Chiamavo l’ambulanza nel cuore della notte” confida.

Esperienze che ha deciso di affrontare da solo creando attorno a lui un muro di cinta sempre più alto che pochi riescono ad attraversare. Daniele negli anni è riuscito a vincere ogni suo mostro riacquistando il controllo sulla sua vita. “Vorrei solo essere sereno” ammette tra le lacrime.

La lettera della mamma

Le emozioni non finiscono, per Dal Moro c’è una lettera dalla parte della mamma: “mi dispiace vederti triste perché tu non sei quello lì e non sei depresso. Puoi dirla qualche ca**ata”, Daniele non trattiene le lacrime nel leggere le parole della mamma e afferma: “Per me lei è la cosa più importante”.