Giallo Caronia, difesa: “Viviana e Gioele uccisi da combinazione criminale”
Secondo il criminologo i due sarebbero stati uccisi da qualcuno che conosceva il territorio
Un mistero ancora tutto da decifrare. La morte di Viviana Parisi e Gioele Mondello è ancora avvolta da tanti punti interrogativi che, per adesso, non permettono agli inquirenti di trovare la verità. Madre e figlio sono stati ritrovati nelle campagne di Caronia, a distanza di quattrocento metri l’uno dall’altro. Sono diverse le ipotesi sul banco delle indagini: tra queste l’omicidio-suicidio. A fine novembre il marito e padre delle due vittime, Daniele Mondello, ha deciso di assumere un criminologo per fare luce su come siano davvero andate le cose.
Il criminologo scelto dalla famiglia Mondello è Carmelo Lavorino, in un team composto dal Dott. Antonio Della Valle, il Dott. Enrico Delli Compagni ed il tecnico Petrone, dichiara: “In attesa sia delle attività info-investigative – si legge nella nota – delle consulenze e delle relazioni della PG e dei CT del PM, dei filmati, delle foto e di tutto il materiale nel fascicolo, sia di ulteriori esami dei corpi tramite la strumentazione laser 3D da parte nostra, e quindi per quanto in nostro possesso e per quanto sinora relazionato, concludiamo che il tutto porta a ritenere quanto segue”.
IL PENSIERO DELLA DIFESA SULLA MORTE DI VIVIANA E GIOELE
“1) Non vi è stato alcun atto aggressivo di Viviana nei confronti di Gioele.
2) Non si è verificato nessun crollo psicotico di Viviana, la diagnosi di disturbo paranoide di personalità con delirio di persecuzione, aderisce alla realtà e non comporta alcun aspetto psicotico di tipo allucinatorio;
3) Non vi è suicidio da parte di Viviana.
4) Non vi è precipitazione dal traliccio di Viviana, né volontario né procurato, in quanto Viviana col traliccio non ha avuto nessun contatto. Inoltre, in tale luogo è stata traslata dopo la morte con mezzi e strumenti adatti.
5) Sulla morte di entrambi abbiamo relazionato agli Avvocati Mondello e Venuti e siamo in attesa dei documenti degli Inquirenti per la stesura finale”.
VIVIANA E GIOELE SONO STATI UCCISI DA CHI CONOSCEVA BENE IL TERRITORIO
“Inoltre è stata messa in essere da parte di una COMBINAZIONE CRIMINALE altamente motivata per la propria sicurezza, un’abile, artata e organizzata attività di depistaggio e di messinscena, tramite una facile e sicura traslazione del corpo di Viviana sotto il traliccio con mezzi adeguati e in totale sicurezza; tale COMBINAZIONE CRIMINALE è formata con alta probabilità da soggetti con caratteristiche di profonda conoscenza del territorio, dei sentieri, dell’orografia e degli eventi; soggetti che si muovono con sicurezza, conoscenza, padronanza e certezza dell’impunità; lo stesso dicasi per Gioele con riferimento al luogo del rinvenimento dei suoi resti”.