Giallo di Caronia, Gioele e Viviana trovati troppo distanti l’uno dall’altra
Si infittisce il mistero di Caronia: mamma e figlio sono stati trovati ad una distanza di quasi un chilometro l’una dall’altro. Perché Viviana avrebbe fatto tutta questa strada per uccidere il figlio?
In diretta Live, sul suo profilo facebook, Daniele Mondello, padre del piccolo Gioele e marito di Viviana Parisi, trovati morti nelle campagne di Caronia ad agosto, ha percorso la strada che separa il traliccio, accanto al quale il tre agosto scorso è stato trovato senza vita il corpo della moglie, e il luogo del ritrovamento del figlio.
Una notevole distanza, come sottolineato dal suo legale, che ricopre ancora di più di mistero il giallo di Caronia. Circa un chilometro di strada sterrata separava mamma e figlio, e ció non trova al momento giustificazioni plausibili. Perché, nel caso di un omicidio-suicidio, Viviana avrebbe fatto tanta strada per uccidere il figlio per poi tornare indietro, verso l’autostrada in cui aveva abbandonato l’auto danneggiata dall’incidente in galleria, e farla finita gettandosi da un traliccio?
Proprio su quel palo dell’alta tensione, su cui è davvero difficile arrampicarsi, si stanno facendo da questa mattina altri rilievi biologici, per trovare eventuali impronte digitali o altre tracce umane. Intanto continuano le analisi sul corpo delle due vittime: l’ultima novità è che il cranio di Gioele è integro e non ha subito nessun trauma. Notizia che sembrerebbe escludere la morte del piccolo in seguito all’incidente stradale.