Novità sul giallo di Caronia. Il sopralluogo dei consulenti della famiglia Mondello sui luoghi del rinvenimento dei corpi di Viviana Parisi e del figlioletto Gioele Mondello è stato fissato per la fine della settimana prossima. I consulenti saranno accompagnati da Ufficiali di Polizia Giudiziaria appartenenti al Commissariato di Polizia di S. Agata Militello e .della Polizia Scientifica di Catania.
I consulenti della famiglia Mondello sono tutti del CESCRIN (Centro Studi Investigazione Criminale): Carmelo Lavorino criminologo criminalista analista della scena del crimine, Enrico Delli Compagni psicologo forense, il perito informatico Gaetano Bonaventura, l’esperto in sicurezza Tony Carbone, lo psicologo Manfredi Campanella, il tecnico Franco Zingales più altri.
Invece, l’accesso ai corpi di Viviana e Gioele è slittato agli inizi di marzo; saranno presenti i consulenti della famiglia Mondello il dott. Antonio Della Valle, il prof. Carmelo Lavorino, il tecnico Marco Petrone, le dott.sse Nicolina Palamone e Angelica Zenato.
“Abbiamo terminato di studiare tutti gli atti a nostra disposizione e quant’altro siamo riusciti ad acquisire, abbiamo valutato tutti gli scenari e le loro varianti e stiamo elaborando il tutto col nostro Metodo. Nulla risulta essere compatibile col suicidio di Viviana Parisi ed altrettanto nulla con l’uccisione del bimbetto Gioele da parte della madre, nemmeno a livello psicologico, comportamentale, situazionale e testimoniale. Chi ha predetto senza avere letto gli atti e senza fare parte del procedimento che trattasi di omicidio-suicidio è stato avventato, ed ha parlato spinto dalla voglia di improbabili scoop e da una punta di <non umanità>.
Aggiungiamo che emergono indicatori molto forti opposti all’ipotesi omicidio-suicidio. Ovviamente saremo più precisi solo dopo i sopralluoghi che ci serviranno per una serie di motivi; ci permetteranno, inoltre, di consegnare ai nostri avvocati Claudio Mondello e Pietro Venuti il nostro lavoro.
Daremo il massimo di noi stessi e offriremo alla Famiglia delle vittime, alla memoria delle vittime, ai legali che ci hanno incaricato, ai Magistrati ed agli Inquirenti che hanno il compito di indagare e decidere. Una fortissima collaborazione e una grande professionalità anche per il raggiungimento della verità qualunque essa sia. Una verità sicuramente dolorosa perché ha come effetto finale la morte di due esseri umani”. Le parole del prof. Lavorino e del dott. Della Valle.
Nel frattempo, sabato con un post su Facebook il padre ha ricordato il figlio Gioele che proprio ieri 16 gennaio avrebbe compiuto 5 anni