Giallo e teorie complottistiche dei No Vax sulla morte di Luc Montagnier

La notizia della morte di Montagnier, che recentemente aveva abbracciato posizioni No-Vax è stata data solo da France Soir. E sui social si sono accese teorie di complotto

Meno di un mese fa Luc Montagnier, premio Nobel del 2008 per la Medicina, era stato ospite della manifestazione di protesta “No Green pass”. Era stata organizzata il 14 gennaio a Milano, da Italexit, il movimento fondato dall’ex grillino Gianluigi Paragone. Ieri è stata diffusa la notizia della morte del famoso virologo francese. L’ha fatto la testata France Soir, nella mattinata, mentre i grandi media francesi come Le Monde, Le Figaro e altre fonti ufficiali sono rimaste in silenzio. Della dipartita del luminare francese, che recentemente aveva abbracciato posizioni No Vax, finora non ne ha fatto menzione neanche Wikipedia.

NOTIZIA CONFERMATA

Invece la notizia della morte di Montagnier sembra sia proprio ufficiale, nonostante che in molti abbiano bollato da subito la notizia lanciata questa mattina da France Soir come una “fake news”. Lo stesso portale francese ha pubblicato un altro articolo che non lascerebbe più spazio a dubbi. Il dottor Gerard Guillaume, uno dei più fedeli collaboratori del Premio Nobel, avrebbe infatti confermato il decesso, aggiungendo che Montagnier si sarebbe “spento in pace, circondato dai suoi figli” all’ospedale americano di Neuilly-sur-Seine, a nord di Parigi.

LE REAZIONI SUI SOCIAL

Sui social nelle scorse ore si sono moltiplicati messaggi di cordoglio per la morte del virologo, vera o presunta. Ma negli ambienti No Vax sono iniziate a circolare le più fervide teorie di complotto. Nel web circolano due diverse teorie cospiratorie. Una parte dei contrari al vaccino ritiene che il premio Nobel sia vivo, mentre altri sostengono addirittura che sia stato ucciso. Su Twitter è un florilegio di ipotesi e congetture. “A parte l’età – ha scritto un utente –, non vi pare che negli ultimi tempi alcuni personaggi, diciamo fastidiosi, muoiano sempre al momento giusto? Così tanto per dire”. Altri arrivano a dire: “Un’altra morte molto opportuna di questi tempi per il blocco dominante di una figura molto scomoda per il potere in Europa”. E c’è chi scrive: “Ma tanto è inutile pensarci. Non sarebbe né il primo né l’ultimo che muore di morte naturale ma segretamente indotta, impossibile da dimostrare. È il crimine perfetto”. E in un tweet sibillino si può leggere: “O sei con loro o contro di loro. E sono 4…”,