Giallo Prigozhin, il leader della Wagner è sparito: sequestrati scatoloni con 44 milioni di euro
C’è chi sostiene che Prigozhin potrebbe essere stato eliminato fisicamente in Bielorussia. I russi hanno sequestrato il suo “tesoro”
Sono passate poco più di 24 ore dall’annuncio dell’accordo per il ritiro delle truppe Wagner, giunte a pochi chilometri da Mosca “per non versare sangue russo”, e non ci sono più aggiornamenti sulle sorti di Evgenij Prigozhin, il capo della ribellione. Non è chiaro dove sia finito. Nell’accordo mediato con il Cremlino dal presidente bielorusso Aleksander Lukashenko, era previsto che il leader della Wagner ed i suoi uomini non fossero perseguiti. Per questo era stato concordato che Prigozhin potesse trovare rifugio proprio in Bielorussia. Ma adesso di lui non si hanno più notizie. Il suo addetto stampa, contattato dalla Cnn, ha risposto che darà notizie quando sarà possibile. Intanto il presidente lituano si è detto preoccupato della possibile permanenza del capo di Wagner nello stato confinante.
“Prigozhin eliminato fisicamente in Bielorussia”
Intanto Jill Dougherty, ex capo dell’ufficio di Mosca della Cnn, sostiene che Yevgeny Prigozhin potrebbe essere stato eliminato fisicamente in Bielorussia. Ed in proposito afferma: “Putin non perdona i traditori. Anche se Putin lo lascia andare in Bielorussia, Prigozhin resta sempre un traditore e penso che Putin non lo perdonerà mai. È possibile che venga ucciso in Bielorussia – ha aggiunto -, ma è un dilemma difficile per Mosca, perché finché Prigozhin ha un qualche tipo di sostegno, è una minaccia, indipendentemente da dove si trovi”.
I russi gli sequestrano 4 miliardi di rubli, pari a 44 milioni di euro
Dopo aver fatto irruzione nel quartier generale di Prigozhin a San Pietroburgo, il servizio di sicurezza russo ha trovato 4 miliardi di rubli, pari a 44 milioni di euro, in contanti. All’Hotel Trezzini, vicino al suo ufficio, sono state trovate e sequestrate scatoloni pieni di soldi. La notizia è stata confermata da diversi media russi, e la cifra totale rinvenuta ammonterebbe, appunto, a circa 44 milioni di euro. Durante la perquisizione condotta nell’albergo, ha destato sospetti un minivan bianco Gazelin posteggiato nella zona, in quanto non apparteneva a nessuno degli abitanti di Akademichesky Lane, la strada dove era parcheggiata la vettura.
A quel punto sono intervenuti gli artificieri per scongiurare la presenza di esplosivo. Ed è così che sono stati scoperti gli scatoloni piene di soldi, 5 chili di lingotti d’oro e diverse tipologie di armi. Secondo quanto riferito, sarebbero stati trovati anche 5 chili di polvere bianca non identificata.
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